La distribuzione del software è essenziale e al tempo stesso talvolta complessa per gli amministratori IT, perché richiede la necessità di assicurarsi che le applicazioni siano installate, aggiornate e gestite in modo efficiente in una rete. Semplificare questa procedura, soprattutto con diversi formati di file come MSI ed EXE diventa cruciale per risparmiare tempo e ridurre i potenziali grattacapi. Due strumenti di distribuzione del software, Microsoft Intune e NinjaOne, forniscono opzioni per gestire questo aspetto e lo fanno offrendo differenti esperienze utente. Florian Warncke, responsabile della sicurezza dei dati e consulente IT, trova lati positivi in entrambe le piattaforme. Intune ha i suoi punti di forza nell’affidabilità e nell’integrazione con Azure AD, mentre NinjaOne offre un’esperienza significativamente più diretta e semplice, soprattutto nella distribuzione dei file EXE.
La chiave per operazioni IT fluide è la scelta di uno strumento che non solo semplifichi il processo di distribuzione ma che assicuri che le versioni dei software siano coerenti, sicure e aggiornate su tutti i dispositivi di una rete. Intune e NinjaOne sono entrambe opzioni valide, e ognuna di esse ha la sua serie di vantaggi e sfide. La scelta alla fine si dovrebbe basare su necessità specifiche e casi d’uso, al fine di fornire agli amministratori IT una soluzione in linea con i loro requisiti operativi.
I passaggi da seguire su Intune
Intune, apprezzato per la sua potente e totale integrazione con Azure AD ha la sua serie di sfide e dei passaggi da seguire quando si tratta di distribuire software. Florian condivide con noi il suo processo:
- Implementare Intune Prep Tool: La conversione delle classiche app nel formato .intunewin è una necessità. Per farlo è necessario usare Intune prep tool.
- Dipendenza da Windows e .NET Framework: L’esecuzione deve avvenire in ambiente Windows, e necessita del framework .NET 4.7.2 o versioni superiori.
- Scaricare il file EXE: Questo passaggio è ovvio ma cruciale.
- Creare il pacchetto dell’app: In base alla complessità dell’app, potresti avere bisogno di eseguire altri script per aggiungere parametri specifici dell’app.
- Caricare l’app in Intune: L’app dovrà essere quindi introdotta nell’ambiente Intune.
- Incorporare le informazioni dell’app: Le informazioni sull’app devono essere inserite manualmente in Intune per aggiungerle alla libreria.
- Ripetizione per gli aggiornamenti: Se una nuova versione della tua app viene resa disponibile, dovrai tornare al primo punto e ripetere i passaggi per installare l’aggiornamento.
NinjaOne: Un’alternativa più semplice
Passando a NinjaOne, Florian ha notato una differenza sostanziale nel percorso da seguire per distribuire il software. NinjaOne ha nel suo repository centralizzato dei software un punto nodale per la semplificazione delle operazioni. Con un’interfaccia chiara e una struttura di supporto, gli utenti possono caricare applicazioni in formati MSI ed EXE in modo fluido, senza tutti i passaggi richiesti da Intune.
Vantaggi principali:
- Supporto per più formati: NinjaOne permette di caricare direttamente formati MSI ed EXE senza dover ricorrere a strumenti di conversione.
- Gestione efficiente dei pacchetti I pacchetto permettono di inserire parametri diretti e possono supportare fino a cinque file ausiliari, offrendo una possibilità di gestione più semplice.
- Pre e Postscript: NinjaOne offre una flessibilità migliore con la capacità di eseguire scrip prima e dopo il processo principale di installazione.
- Monitoraggio semplice della conformità del software: Aggiungi avvisi al tuo criterio per verificare che le installazioni siano avvenute con successo.
- Facilità di implementazione: Distribuisci anche su larga scala e on-demand, con un solo clic, e da remoto, il tutto con un costo per endpoint conveniente.
Un aspetto importante è che il processo di aggiornamento è integrato in modo perfetto nella piattaforma NinjaOne, eliminando così la necessità di ricontrollare il percorso di distribuzione per ogni successivo aggiornamento. Florian adesso tende a scegliere NinjaOne per la sua efficacia nella distribuzione dei software, soprattutto quando si tratta di file EXE.
”Intune è potente e molto utile per la sua integrazione con Azure AD ma adesso preferisco NinjaOne per la distribuzione del software, soprattutto per distribuire file EXE.”
Florian Warncke, Responsabile della sicurezza delle informazioni, Creditplus Bank
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La semplicità incontra l’efficacia
Confrontando NinjaOne e Intune, è evidente che entrambi abbiano punti di forza e punti deboli e che quindi le specifiche esigenze e aspettative dell’utente siano fondamentali. Per amministratori IT che cercano un processo metodico anche se un po’ lungo, e che sono soddisfatti con le integrazioni Windows e Azure AD, Intune offre una piattaforma stabile.
Invece per chi dà valore a un approccio efficiente e diretto, soprattutto nella distribuzione dei file EXE, NinjaOne si distingue come scelta ideale. Di fatto si tratta di una scelta tra un sistema completo ma potenzialmente complesso (InTune) e uno rapido e semplificato (NinjaOne).
E qui si arriva a un dibattito storico: solido e potenzialmente difficile da gestire oppure efficiente e semplificato. Dal momento che ci troviamo ad attraversare un panorama digitale in continua evoluzione, ottimizzare tempo e risorse diventa cruciale e forse la semplicità potrebbe davvero essere l’ultima forma di sofisticatezza nella distribuzione del software. Scopri come ottenere il massimo dai due mondi, combinando InTune e NinjaOne per un’esperienza di endpont management totalmente ottimizzata.