Che cos’è un audit IT? Una guida pratica

Audit IT - una guida pratica

Un audit IT di successo dimostrerà il livello di efficienza della tua organizzazione rispetto a obiettivi essenziali, tra cui quelli finanziari, di conformità, di sicurezza e operativi. Gli audit IT valutano l’infrastruttura, i sistemi, i criteri e le procedure dell’organizzazione per determinare se sono efficaci e se contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi strategici.

Le aziende moderne dipendono dall’infrastruttura IT e dalla sicurezza dei dati per rimanere competitive, quindi è importante garantire che questi aspetti siano pienamente operativi e ottimizzati. 

Le aziende si rivolgono sempre più all’automazione e i team IT si affidano sempre più a filtri e software di gestione, dunque ottenere un efficace monitoraggio dell’infrastruttura diventa sempre più impegnativo. Audit IT regolari servono ad affrontare questo problema.

Che cos’è un audit IT?

Un audit IT è un metodo approfondito per verificare le procedure e gli strumenti all’interno dell’infrastruttura IT di un’organizzazione, e per confermare se l’ambiente è sicuro e gestito correttamente.

Questo aiuta le organizzazioni a valutare se sono adeguatamente preparate ad affrontare un disastro o un incidente di sicurezza. In generale, gli audit IT analizzano il rischio di un’organizzazione e valutano se i criteri e le procedure seguono le best practice e mantengono adeguatamente la sicurezza. 

Sebbene non riguardino generalmente gli obiettivi finanziari, gli audit rafforzano anche la posizione finanziaria di un’organizzazione garantendo la conformità alle normative e la sicurezza dei dati.

Le mancanze di conformità e gli incidenti di sicurezza sono costosi e i costi correlati possono essere devastanti per alcune organizzazioni. La gestione dei tempi di inattività, della perdita di continuità e dei costi legati agli attacchi o alle pesanti sanzioni normative mette a dura prova la capacità della maggior parte delle organizzazioni di raggiungere gli obiettivi strategici. 

Esistono diversi tipi di audit che la tua organizzazione potrebbe trovare utili oltre a quelli IT, tra cui gli audit di conformità, operativi e di sicurezza. Ogni tipo ha i propri obiettivi e casi d’uso specifici. 

Ecco le caratteristiche di ognuno di essi:

  • Di conformità: L’obiettivo di un audit di conformità è garantire che i criteri, le procedure e le strategie di sicurezza dell’organizzazione siano in linea con le normative locali. Questo tipo di verifica è importante per tutte le organizzazioni, ma è particolarmente utile se la tua azienda è stata recentemente coinvolta in un’acquisizione o se le leggi nella tua area geografica sono cambiate. L’audit ti aiuterà a capire se i dati sono archiviati correttamente secondo le normative e garantirà che i tuoi criteri e procedure per la gestione dei dati dei clienti siano in linea con i requisiti legali.
  • Operativo: Questo tipo di audit si concentra sulle operazioni quotidiane dell’organizzazione. I criteri e le procedure seguiti da tutti i reparti vengono valutati per determinare se contribuiscono all’efficienza organizzativa nel suo complesso. In combinazione con un audit IT, la prospettiva operativa aiuterà la tua organizzazione a valutare se criteri e procedure implementati dal team IT stiano effettivamente supportando gli obiettivi strategici più ampi. 
  • Di sicurezza: L’organizzazione deve disporre di strategie efficaci per la gestione di credenziali, dispositivi e traffico web. Un audit di sicurezza, in particolare se incentrato sull’infrastruttura IT, può aiutarti a determinare se le informazioni della tua organizzazione sono protette in modo efficace. Se la tua azienda adotta modelli di lavoro ibrido o a distanza, per esempio, è importante garantire che solo gli utenti autorizzati possano accedere alle informazioni. Un audit di sicurezza valuterà l’uso e la gestione dei dispositivi. Inoltre, molte organizzazioni hanno difficoltà a stabilire le priorità e ad affrontare le vulnerabilità, e gli audit di sicurezza aiutano a capire quanto l’organizzazione sia vulnerabile agli attacchi.

Obiettivi di un audit IT

Sebbene la pianificazione strategica e gli obiettivi differiscano da un’organizzazione all’altra, gli audit IT hanno alcuni obiettivi primari che supportano universalmente le organizzazioni. 

  • Valutazione del rischio: Per determinare con precisione le vulnerabilità di un’organizzazione, gli audit IT esaminano l’infrastruttura, i criteri e le procedure relative alla sicurezza e le potenziali vulnerabilità. Una volta identificati i punti deboli, potrai adottare le soluzioni migliori e perfezionare il piano di disaster recovery in base al rischio di incidente. A ciò dovrebbe seguire l’adozione di misure per ridurre il rischio. In definitiva, l’obiettivo che dovresti perseguire è di fare in modo che la tua organizzazione abbia il massimo tempo di attività possibile, e il modo più efficace per garantirlo è conoscere i rischi maggiori e ridurli il più possibile, con un piano di disaster recovery dettagliato, che includa per esempio una strategia di backup.
  • Verifica della conformità: Alcune organizzazioni sembrano rispettare tutte le normative in materia, ma spesso i dati vengono classificati in modo errato o archiviati in modo improprio, e non sempre ciò viene rilevato immediatamente. Anche i cambiamenti normativi possono cogliere i leader alla sprovvista, soprattutto quando cambiano i diritti di opt-in o opt-out dei consumatori. Per esempio, quando il GDPR è stato introdotto in Europa, aziende come Facebook sono state multate per non aver rispettato la normativa. Facebook ha trasmesso in modo improprio i dati dei consumatori e un tribunale ha ritenuto che la trasmissione non fosse sufficientemente sicura. Il protocollo GDPR richiede inoltre alle aziende di ottenere il consenso affermativo dei consumatori per la raccolta e la trasmissione dei loro dati, a differenza delle leggi sulla privacy degli Stati Uniti, che di solito richiedono al massimo un opt-out da parte dei consumatori. Se queste aziende avessero partecipato a un audit IT approfondito, avrebbero potuto risparmiare molto denaro.
  • Valutazione delle prestazioni: L’ideale sarebbe disporre di un’infrastruttura snella, efficiente e completamente aggiornata. Tuttavia, spesso non è così. Hardware inadeguato o incompatibile può causare tempi di inattività interni e gli ambienti cloud ibridi, sempre più diffusi, sono ottimi per molte organizzazioni ma corrono il rischio di aumentare le vulnerabilità e di ridurre la visibilità dei dati senza le opportune protezioni. Un audit IT esamina l’infrastruttura dell’organizzazione e determina le prestazioni dei componenti. I leader e i team IT possono quindi determinare come migliorare le prestazioni e di conseguenza anche la capacità di raggiungere gli obiettivi aziendali.

Perché gli audit IT sono essenziali per le aziende

Nell’attuale panorama digitale, l’importanza degli audit IT non può essere sottovalutata. Con così tanti fattori coinvolti nell’infrastruttura IT e nella sicurezza, rivolgerti a un società terza che analizzi e valuti le tue operazioni può aiutarti ad avere una visione più chiara e a individuare i punti deboli della tua organizzazione.

Gli audit IT aiutano a ridurre i rischi legati a problemi come malware, perdita o compromissione dei dati e disastri ambientali o di sistema. Quando gli auditor valutano il tuo ambiente, si mettono alla ricerca di falle nella sicurezza che altrimenti potrebbero passare inosservate (e una vulnerabilità che passa inosservata è un potenziale exploit per un attaccante). 

Poiché analizzano in modo così approfondito il tuo ambiente, gli audit IT contribuiscono al successo e alla resilienza dell’azienda nel suo complesso. Le violazioni dei dati e altri disastri creano molti problemi alle organizzazioni, da costosi tempi di inattività a elevati costi di riparazione.

Inoltre, un audit può aiutarti a determinare se il tuo piano di disaster recovery è sufficiente a ridurre al minimo i tempi di inattività dell’azienda, e può essere importante per capire il grado di efficienza delle procedure. Uno degli indicatori significativi del successo organizzativo è l’efficienza, per cui massimizzarla migliorerà la redditività e la resilienza dell’organizzazione.

Come condurre un audit IT

Se sei pronto a condurre un audit IT, un’opzione è di affidarsi all’outsourcing da parte di terzi. Tuttavia, molte organizzazioni scelgono di condurre l’audit internamente, il che è fattibile con gli strumenti giusti e una pianificazione sufficiente. 

Ecco una guida passo per passo per condurre un audit IT:

  • Pianificazione e definizione dell’audit: Affrontare un audit alla cieca lo rende molto meno efficace. Assicurati invece di valutare quali sono le aree dell’organizzazione su cui ti vuoi concentrare e quindi pianifica con cura l’audit. Identifica l’hardware e le applicazioni esistenti, i criteri, le procedure e le pratiche di archiviazione dei dati. 
  • Valutazione e identificazione dei rischi: Una volta stabilito dove cercare, il passo successivo è trovare le vulnerabilità. Esamina i tuoi criteri per assicurarti che non manchino alcuni passaggi critici. Alcune organizzazioni, soprattutto quelle con dati altamente regolamentati o molto sensibili per i consumatori, utilizzano i test di penetrazione per individuare le vulnerabilità, ma anche le soluzioni di classificazione automatica dei dati sono un’opzione. È anche possibile eseguire un’indagine manuale, ma per la maggior parte degli ambienti è estremamente dispendioso in termini di tempo.
  • Raccolta delle evidenze di audit e della documentazione: Una volta individuate le vulnerabilità, documentale. Durante l’audit IT, considera la possibilità di includere una fase di audit del patch management per confermare che le patch di vulnerabilità vengano eseguite come dovrebbero. 
  • Valutazione dei controlli e della conformità: Nel corso di un audit, dovresti capire anche se i dipendenti e i dirigenti stiano seguendo correttamente i criteri in materia di di sicurezza dei dati. Registra i casi in cui criteri e procedure non vengono applicati correttamente e documenta gli ostacoli o le difficoltà che impediscono il corretto completamento delle attività. 
  • Report dei risultati e raccomandazioni: Tutti i risultati dell’audit devono essere comunicati ai dirigenti dell’azienda per rendere la loro pianificazione strategica più informata. Se i dipendenti non seguono correttamente le procedure, è importante segnalarlo e raccomandare una modifica della procedura per ridurre gli ostacoli alle prestazioni oppure delle nuove sessioni di formazione. 
  • Follow-up post-audit e miglioramento continuo: Prendi in considerazione la possibilità di usare un elenco di controllo per la sicurezza IT, per promuovere costantemente il rispetto delle procedure corrette. Le organizzazioni non devono mai pensare che, avendo superato gli audit, non ci siano più pericoli urgenti. Ogni giorno compaiono nuove vulnerabilità e, in assenza di controlli, le prestazioni dei dipendenti spesso peggiorano nel tempo. La vigilanza è la chiave per prevenire i potenziali disastri. 

Elenco di controllo per l’audit IT

Basa la tua lista di controllo di audit IT completa su un elenco di requisiti di audit IT, tra cui i seguenti:

  • Misure di sicurezza e controlli di accesso: I malintenzionati sono sempre più interessati ad attaccare credenziali compromesse e a usare strategie di social engineering, il che significa che limitare l’accesso dei dipendenti ai dati è imperativo. Se un dipendente commette un errore, è meglio che l’aggressore possa accedere solo ai dati di cui il dipendente ha bisogno per svolgere il proprio lavoro, piuttosto che a tutti i dati archiviati nell’infrastruttura dell’organizzazione. Limita l’accesso dei dipendenti e monitora i dati in modo coerente. Le patch e gli aggiornamenti devono essere applicati regolarmente e il traffico web deve essere filtrato e controllato. 
  • Procedure di backup dei dati e di disaster recovery: Che si tratti di affrontare un evento meteorologico o un complesso attacco ransomware, devi disporre di un piano dettagliato di ripristino d’emergenza e di backup pienamente operativo per poter ripristinare la tua attività senza dover sostenere costi e tempi di inattività. I backup dovrebbero essere archiviati in almeno due luoghi e molti scelgono di archiviare una copia sull’hardware locale e un’altra nel cloud. I backup devono essere testati periodicamente per garantirne la funzionalità.
  • Inventario software e hardware: Dovresti sapere esattamente dove si trova ogni dispositivo che si connette alla tua rete o infrastruttura e a quali dati quel dispositivo è autorizzato ad accedere. Si tratta di una sfida con l’aumento dei lavoratori a distanza, ma è essenziale per la sicurezza dei dati di un’organizzazione. A seconda delle dimensioni della tua azienda, potresti prendere in considerazione una soluzione di gestione automatizzata delle risorse, poiché situazioni in cui ci sono dati archiviati in modo separato e non sempre facilmente accessibili per tutti e imprecisioni tendono a verificarsi quando le risorse sono tracciate manualmente.
  • Conformità alle normative vigenti: Come illustrato in questo articolo, la conformità è necessaria per la longevità dell’organizzazione. Assicurati che la conformità sia una voce importante del tuo elenco di controllo. 
  • Infrastruttura di rete e vulnerabilità: Questi aspetti devono essere gestiti in modo ottimale per massimizzare la sicurezza, e soluzioni di gestione degli endpoint possono aiutare automatizzando il monitoraggio e segnalando le attività sospette. Anche il patch management e l’efficace definizione delle priorità delle vulnerabilità sono essenziali. 
  • Programmi di formazione e sensibilizzazione dei dipendenti: Considerando la grande percentuale di attacchi che prendono di mira i dipendenti, un elemento importante del tuo elenco di controllo deve riguardare la consapevolezza dei dipendenti sui rischi che una scarsa sicurezza comporta per l’organizzazione. Anche se non tutti i dipendenti devono essere esperti di tecnologia, tutti devono essere in grado di riconoscere i tentativi di phishing e gli attacchi di social engineering. Devono sapere di non dover fornire i dati/dispositivi per la verifica dell’autenticazione a più fattori a nessun altro e devono utilizzare le best practice per la creazione e la conservazione delle password. 

Implementare le prassi di audit IT

Anche se essere sottoposti a un audit può essere stressante, è molto meglio passare attraverso un audit che dover pagare multe, riscatti o spese legali che possono derivare da un incidente di sicurezza o da un altro disastro.

Le organizzazioni potrebbero non essere in grado di risolvere subito tutti i punti deboli, ma sapere dove si trovano e a quali dare priorità può contribuire in modo significativo a migliorare la posizione di sicurezza. 

Dando priorità e adottando le prassi di audit IT, la tua organizzazione sarà più preparata e quindi più libera di concentrarsi su altri obiettivi. Piuttosto che cercare rapidamente di intervenire quando si verifica un incidente, l’organizzazione potrà fare affidamento sul proprio piano di disaster recovery e continuare così a concentrarsi sulle operazioni quotidiane e, più in generale, sugli obiettivi strategici.

Inoltre, i dipendenti che conoscono a fondo i criteri, le procedure e le best practice corrette sono anche più produttivi, in quanto sono in grado di interagire in modo fluido con i dati con cui lavorano e di categorizzarli e archiviarli correttamente. 

Gli audit sono indispensabili in un ambiente di cybersecurity sempre più impegnativo. Che tu scelga di ricorrere a servizi di audit IT o di condurre l’audit in prima persona, i vantaggi che l’organizzazione otterrà saranno di gran lunga superiori ai costi temporanei.

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