Pro e contro di Microsoft Azure: Active Directory

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Active directory (AD) può essere un componente essenziale di un’infrastruttura IT. Di fatto, Active Directory è utilizzata da circa il 90% delle aziende Global Fortune 1000. AD è un servizio di directory fornito da Microsoft ed eseguito sui server Windows. Ciò che rende Azure AD unico è che si tratta di un prodotto specifico di Microsoft.

Azure AD non è l’unica soluzione di directory disponibile, quindi come puoi sapere se è adatta alle esigenze IT della tua azienda? Vediamo i pro e i contro di Azure e confrontiamo Azure AD con le tradizionali soluzioni AD on-premise e di tipo directory-as-a-service.

Che cos’è una Active Directory?

Un’AD è un database e un insieme di servizi utilizzati per la gestione delle identità e degli accessi. Include informazioni sull’ambiente IT, come gli utenti e i dispositivi presenti e le loro autorizzazioni.

Ogni volta che un utente cerca di accedere a un programma o a un’applicazione specifica, l’AD interviene, controlla la sua identità e i suoi permessi e decide se è autorizzato. Un’AD ha il controllo su diversi aspetti dell’account di un utente, come il controllo delle autorizzazioni o delle membership, l’attivazione/disattivazione di determinate password utente e anche la creazione di alias e-mail.

Che cos’è Azure Active Directory?

Azure AD è un prodotto di gestione delle identità e degli accessi basato sul cloud che fa parte di Microsoft Entra. In genere viene utilizzato dagli amministratori IT e dagli sviluppatori di app per varie attività, come il controllo dell’accesso alle applicazioni, l’aggiunta dell’autenticazione degli utenti alle app e la creazione di app personalizzate basate su dati esistenti. Azure AD è ideale per chi è già abbonato ad altri prodotti Microsoft, come Microsoft 365 o Office 365, perché in questo modo si ottiene automaticamente l’accesso ad Azure AD e alle funzionalità gratuite ad esso associate. Se vuoi creare un ambiente ibrido, puoi sincronizzare il tuo AD on-premise con Azure AD Join usando la funzionalità Azure AD Connect.

Pro e contro di Microsoft Azure:

Pro di Azure Active Directory

Contro di Azure Active Directory

  • Necessità di utilizzare i prodotti Microsoft
  • Non supporta le unità organizzative e gli oggetti dei criteri di gruppo
  • Struttura piatta
  • Manca un domain controller e i servizi di dominio

Azure AD e AD tradizionale on-premise a confronto

L’AD tradizionale on-premise, noto anche come Active Directory Domain Services (AD DS), gestisce le richieste di servizi di dominio da parte degli utenti on-premise. È un sistema centrale per la gestione di utenti e computer, nonché di gruppi e unità organizzative (OU). L’AD tradizionale tiene traccia dei dispositivi, degli utenti e dei server che cercano di accedere per utilizzare i servizi organizzativi. Uno svantaggio da considerare con questa soluzione è la necessità di gestire continuamente i server e di avere personale in sede per la manutenzione.

Rispetto al modello tradizionale di AD, Azure AD è in grado di fornire una maggiore flessibilità dal punto di vista della posizione, poiché è una soluzione basata sul cloud per la gestione dell’identità e dell’accesso degli utenti. È anche multi-tenant, cioè può essere utilizzato per più clienti in un ambiente condiviso.

Il modello tradizionale di AD on-premise sta lentamente scomparendo con l’avanzare della tecnologia e con la possibilità di completare un numero sempre maggiore di attività in remoto o in cloud. Non offre la flessibilità che permette di lavorare ovunque come un AD basato su cloud come Azure. Tuttavia, molte organizzazioni potrebbero ritenere che un AD tradizionale funzioni meglio con l’infrastruttura IT esistente. Leggi questo confronto approfondito tra Azure AD e Active Directory.

Azure AD e Okta (e altre moderne soluzioni DaaS) a confronto

Se hai una forza lavoro remota, molto probabilmente preferirai utilizzare Azure AD o una moderna soluzione directory-as-a-service (DaaS) come Okta. Le aziende che non hanno già un abbonamento a Office 365 potrebbero avere difficoltà a implementare Azure AD

DaaS è una moderna directory utente. Okta è un tipo di soluzione DaaS remota che, come Azure AD, funziona anche attraverso il cloud. Si tratta quindi di una soluzione adatta a una forza lavoro remota. Okta è inoltre neutrale rispetto ai fornitori, il che significa che può essere compatibile con un’ampia gamma di ambienti IT e ha funzionalità multipiattaforma. Okta consente alla vostra organizzazione di aggiungere l’autenticazione e l’autorizzazione alle applicazioni e alle interfacce di programmazione delle applicazioni (API), di implementare SSO e MFA e di gestire l’accesso degli utenti.

Azure AD e Okta funzionano entrambi in modo efficiente per la gestione delle identità e degli accessi. La scelta dipende in larga misura dagli strumenti e dall’infrastruttura IT esistenti o, nel caso di una prima configurazione dell’ambiente IT, dagli strumenti e dai dispositivi che desideri utilizzare.

Quale soluzione di Active Directory è adatta alla tua azienda?

Ognuna di queste soluzioni AD ha il suo ruolo, e un motivo valido per essere utilizzata. Per le grandi aziende che richiedono un’infrastruttura IT on-premise, AD DS potrebbe essere la soluzione preferita. Azure AD è una soluzione basata sul cloud, ideale per le aziende che già utilizzano altri prodotti Microsoft o applicazioni Azure. Le organizzazioni che sono “remote-first” e non sono abbonate a Microsoft possono trovare perfetta una soluzione DaaS. Fortunatamente, esiste una soluzione per ogni tipo di ambiente IT, e si tratta solo di incorporarne una che si integri bene.

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