Come implementare il modello zero trust per migliorare la sicurezza informatica: Una guida pratica

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L’implementazione di una solida strategia di cybersecurity non è facoltativa, ma essenziale. Le organizzazioni devono adottare misure efficaci per proteggere i propri dati e sistemi sensibili. Tuttavia, anche se le aziende riconoscono il valore di un approccio completo come la sicurezza zero trust, l’implementazione di questo modello può sembrare un’operazione molto complessa. Grazie a questa guida semplice che illustra nel dettaglio come implementare il modello zero trust, la tua organizzazione potrà iniziare concretamente a proteggere le sue risorse prima che si verifichi un grave incidente di sicurezza. 

Vantaggi dell’implementazione della sicurezza zero trust

Il modello zero trust presuppone che non ci si possa fidare di nessun individuo e nessuna entità, sia all’interno che all’esterno di una rete. Questo approccio limita chi può accedere a una rete e il modo in cui gli utenti si muovono al suo interno, e protegge le risorse dalle minacce esterne e interne. La sicurezza zero trust offre i seguenti vantaggi. 

Controllo granulare degli accessi: La sicurezza zero trust consente di controllare con precisione l’accesso alle risorse. Invece di concentrarsi sulla difesa di un perimetro di rete, la sicurezza zero trust si concentra sulla verifica dell’identità e dell’autorizzazione di ogni utente e dispositivo, indipendentemente dalla sua posizione.

Migliori capacità di visibilità e monitoraggio: L’implementazione di un’architettura zero trust può fornire informazioni dettagliate sul traffico di rete, sul comportamento degli utenti e sulle potenziali minacce alla sicurezza. Questa maggiore visibilità consente di rilevare e rispondere più rapidamente alle anomalie o alle attività sospette, riducendo al minimo i danni potenziali causati dai cyberattacchi.

Maggiore protezione complessiva dei dati: In un ambiente in cui i dati sensibili vengono costantemente archiviati e trasmessi, devi garantirne sempre la sicurezza utilizzando un piano di protezione dei dati. La sicurezza zero trust comprende solide misure di crittografia, meccanismi di prevenzione della perdita di dati e monitoraggio continuo del flusso di dati. 

Questo approccio completo aiuta a salvaguardare le informazioni sensibili da accessi non autorizzati e riduce in modo significativo il rischio di violazioni.

Come posso iniziare a implementare un modello zero trust?

Capire come implementare la sicurezza zero trust richiede un’attenta pianificazione fin dall’inizio. Inizia con questi passaggi:

  • Valuta la tua attuale situazione in materia di sicurezza

Prima di affrontare il tema dell’implementazione del modello zero trust, valuta le misure di sicurezza attuali dell’organizzazione e identifica qualsiasi potenziale vulnerabilità. Una verifica approfondita della sicurezza ti aiuterà a comprendere l’architettura di rete esistente, i controlli di accesso degli utenti e i meccanismi di protezione dei dati.

  • Definisci gli obiettivi di sicurezza

Definisci i tuoi obiettivi di sicurezza e cosa vuoi ottenere con l’implementazione di un modello zero trust. Tra questi possono esserci la protezione dei dati sensibili, la prevenzione degli accessi non autorizzati o il miglioramento delle capacità di risposta agli incidenti. Obiettivi ben definiti aiutano a orientare la strategia di implementazione.

  • Identifica risorse e dati critici

Identifica le risorse e i dati più critici da proteggere, tra cui le informazioni sui clienti, la proprietà intellettuale e i dati finanziari. Questo ti aiuterà a stabilire le priorità nel tuo piano di implementazione.

  • Mappa la rete e l’accesso degli utenti

Crea una mappa completa dell’infrastruttura di rete, compresi tutti i dispositivi, i server e gli endpoint. Mentre lo fai, identifica tutti i ruoli utente e i relativi privilegi di accesso. Questo servirà come base per l’implementazione di controlli di accesso granulari.

  • Implementa meccanismi di autenticazione forti

Implementa l’autenticazione a più fattori (MFA) per tutti gli account utente. L’MFA aggiunge un ulteriore livello di protezione, richiedendo agli utenti di fornire fattori di autenticazione aggiuntivi, come una password e un codice univoco inviato al loro dispositivo mobile.

3 principi chiave per implementare la sicurezza zero trust

Ogni implementazione di un modello zero-trust di successo segue questi tre principi chiave:

  1. Verifica di ogni utente e dispositivo: Ogni utente e dispositivo che tenta di accedere alle risorse deve essere verificato e autenticato in ogni data point, utilizzando una verifica continua e meccanismi di autenticazione forte, come ad esempio l’MFA.
  2. Monitoraggio e analisi continui: Piuttosto che intraprendere azioni difensive dopo una violazione, parti dal presupposto che le minacce siano sempre imminenti e monitora e analizza costantemente il traffico di rete, il comportamento degli utenti e i log di sistema. Questo approccio consente di rilevare in tempo reale eventuali anomalie o potenziali minacce alla sicurezza. 
  3. Implementa l’accesso con il minimo privilegio: Concedi agli utenti il livello minimo di accesso richiesto per svolgere le proprie funzioni lavorative, utilizzando quindi il Principio del minimo privilegio (PoLP). In questo modo, anche se l’account di un utente viene compromesso, il danno potenziale è limitato. 

Suggerimenti su come implementare la sicurezza zero trust

Portare la sicurezza zero trust all’interno dell’organizzazione può essere un processo complesso e dispendioso in termini di tempo. Ecco alcuni consigli su come implementare in modo efficiente il modello zero trust:

  • Inizia con un progetto pilota: Implementa la sicurezza zero trust in un ambiente piccolo e controllato o in un reparto specifico. In questo modo potrai testare e perfezionare l’approccio prima di diffonderlo in tutta l’organizzazione.
  • Collabora con le parti interessate: Coinvolgi i principali stakeholder, come i team IT, il personale di sicurezza e i dipartimenti aziendali, nel processo di implementazione. Il loro contributo e la loro esperienza possono aiutare a garantire una transizione fluida e a risolvere eventuali problemi.
  • Assicurati che venga offerta una formazione sul tema e sensibilizza gli utenti: Spiega agli utenti quale sia il loro ruolo nell’implementazione della sicurezza zero trust e rendili consapevoli dell’importanza di mantenere un ambiente sicuro. Fai in modo che vengano condotte regolari sessioni di formazione e condividi le best practice per aiutare gli utenti a comprendere e rispettare i protocolli di sicurezza.
  • Sfrutta le soluzioni tecnologiche: Le soluzioni di gestione e monitoraggio degli endpoint possono semplificare e automatizzare l’implementazione della sicurezza zero trust, fornendo visibilità e controllo centralizzati sull’accesso degli utenti, sulla gestione dei dispositivi e sul rilevamento delle minacce.

Le best practice per implementare la sicurezza zero trust

Queste ulteriori best practice contribuiranno a garantire che l’implementazione del modello zero trust nella tua organizzazione avvenga senza problemi:

  • Implementa più livelli di controlli di sicurezza, tra cui la segmentazione della rete, l’autenticazione forte, la crittografia e i sistemi di rilevamento e prevenzione delle intrusioni. Questo ti aiuterà a difenderti da un’ampia gamma di minacce informatiche.
  • Mantieni aggiornati tutti i software, le applicazioni e i sistemi con le ultime patch di sicurezza e gli update per risolvere eventuali vulnerabilità note che gli aggressori potrebbero sfruttare.
  • Utilizza una solida struttura di monitoraggio e risposta agli incidenti per rilevare e rispondere rapidamente a qualsiasi incidente di sicurezza. Avvisi automatici, feed di informazioni sulle minacce in tempo reale e un piano di risposta agli incidenti ben definito riducono al minimo l’impatto di ogni potenziale violazione.
  • Controlla e aggiorna continuamente i criteri e le procedure di sicurezza per adattarli alle minacce e alle tecnologie in evoluzione. Le revisioni periodiche dei criteri assicurano che l’implementazione del modello zero trust rimanga efficace e allineata con gli obiettivi di sicurezza dell’organizzazione.

Sfide dell’implementazione della sicurezza zero trust

Sebbene la sicurezza zero trust offra numerosi vantaggi alla tua organizzazione, l’aggiornamento della strategia di cybersecurity può presentare diverse sfide.

Per cominciare, potresti avere in uso applicazioni e sistemi legacy. I sistemi più vecchi potrebbero non essere stati progettati per operare secondo i principi di zero trust, rendendo complessa e dispendiosa dal punto di vista del tempo la loro integrazione in un’architettura zero trust. Qualsiasi sistema che non possa essere adeguatamente protetto deve essere dismesso o sostituito.

Potresti anche incontrare problemi di gestione del cambiamento. Gli utenti potrebbero opporsi alle modifiche della sicurezza, soprattutto se queste influiscono sul loro flusso di lavoro. La formazione e la sensibilizzazione degli utenti possono contribuire a risolvere questi problemi e a promuovere l’adozione di un nuovo modello di sicurezza.

L’implementazione della sicurezza zero trust può essere complessa e costosa, soprattutto per le grandi organizzazioni con sistemi e ruoli utente diversi. Un’attenta pianificazione e il coordinamento tra i vari reparti aiutano a garantire un’implementazione gestibile.

Valuta attentamente i costi delle soluzioni tecnologiche, della formazione e delle risorse aggiuntive. Determina quali investimenti hanno benefici a lungo termine per la sicurezza e il ritorno sull’investimento

Un partner nell’implementazione della fiducia zero

La sicurezza zero trust è un passo essenziale per migliorare la sicurezza informatica nell’attuale panorama dinamico delle minacce. Adottando i principi della verifica, dell’accesso con il minimo privilegio e del monitoraggio continuo, puoi ridurre in modo significativo il rischio di violazione dei dati e di accesso non autorizzato. 

Ricorda, tuttavia, che la sicurezza zero trust non è un’implementazione che può essere fatta una tantum, ma un processo complesso, che si sviluppa nel tempo e che richiede aggiornamenti e adattamenti continui per stare al passo con l’evoluzione delle minacce informatiche. L’implementazione può mettere a dura prova il tuo reparto IT, già impegnato in molte attività quotidiane.

Puoi semplificare l’implementazione di un modello zero trust con l’aiuto di NinjaOne. La nostra soluzione di gestione degli endpoint fornisce monitoraggio e avvisi, automatizza il patch management e le attività degli endpoint e aiuta a proteggere gli endpoint, che possono essere un punto di ingresso per i malintenzionati. Mantieni l’intera rete al sicuro e implementa il modello zero trust con la soluzione NinjaOne di gestione e monitoraggio degli endpoint.

Passi successivi

Le basi della sicurezza dei dispositivi sono fondamentali per lo stato della tua sicurezza complessiva. NinjaOne semplifica l’applicazione di patch, l’hardening, la protezione e il backup di tutti i dispositivi in modo centralizzato, da remoto e su larga scala.

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