Anche se i test fanno parte del ciclo di vita del patch management, a volte i bug riescono a sfuggire alla fase di test e vengono scoperti solo dopo l’implementazione. Quando ciò accade, una nuova patch può effettivamente guastare o alterare il software invece di correggerlo o aggiornarlo. Questa situazione è nota come regressione del software e ha un impatto significativo sui team IT e sugli MSP in tutto il mondo.
Che cos’è la regressione del software?
La regressione del software si verifica quando una nuova patch interrompe involontariamente o influisce negativamente su alcune funzionalità del software. Esistono due tipi principali di regressione del software, noti come regressione funzionale e regressione non funzionale. La regressione funzionale si verifica quando alcune caratteristiche non soddisfano i requisiti richiesti, ma il software opera a una velocità normale, mentre la regressione non funzionale si verifica quando tutte le caratteristiche soddisfano i requisiti richiesti, ma la normale velocità di esecuzione del software rallenta in modo significativo.
Come la regressione del software influisce sugli MSP
Le aziende vogliono un software che funzioni. Come si può immaginare, quando un programma non funziona correttamente, si crea un notevole tumulto all’interno degli MSP che hanno bisogno di quel software per completare varie attività ed essere produttivi. La regressione del software influisce negativamente anche sugli obiettivi di efficienza dell’IT, costringendo le aziende a interrompere le operazioni per correggere o aggirare il software malfunzionante. Oggi la regressione del software è un problema crescente a causa di molti fattori, come ad esempio:
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Nuova tecnologia
La tecnologia è in continuo progresso e insieme alla crescita digitale che si verifica ogni anno, aumenta anche il rischio di regressione del software. Gli aggiornamenti del software sono essenziali per stare al passo con i continui progressi tecnologici; tuttavia, anche con i regolari test sandbox, i bug possono sfuggire al processo senza essere individuati.
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Qualità del software
Sebbene esistano molte soluzioni software, non tutte sono uguali in termini di qualità. Ciò significa che alcune soluzioni software non passano attraverso tutti i test e le fasi necessarie per creare programmi di qualità senza bug. Questo è uno dei motivi per cui è importante scegliere software di qualità e partner affidabili per la propria azienda.
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Sistemi operativi obsoleti o incompatibili
I sistemi legacy sono sistemi operativi, applicazioni o programmi vecchi o superati che non ricevono più assistenza. Poiché i sistemi legacy o incompatibili non ricevono supporto, non vengono inclusi nelle patch, il che potrebbe causare problemi di regressione.
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Infrastrutture IT uniche
Ogni azienda ha un’infrastruttura IT unica e, purtroppo, le patch non sono sempre adatte per tutti quando si tratta di configurazioni IT. Il modo migliore per evitare che questo problema si verifichi è monitorare l’infrastruttura IT, in modo da creare diagrammi o mappe per comprendere a fondo la configurazione attuale. Con una mappa o un diagramma dell’infrastruttura IT, è possibile identificare i sistemi legacy/incompatibili, i dispositivi senza patch, le nuove tecnologie e altri fattori che potrebbero causare la regressione del software.
La differenza tra regressione del software e test di regressione
Sebbene la regressione del software e i test di regressione siano correlati, non sono la stessa realtà. Uno dei modi in cui gli sviluppatori o i gruppi di garanzia della qualità prevengono la regressione del software è quello di condurre test di regressione. Il test di regressione è un processo di verifica che assicura che il software funzioni normalmente e non sia influenzato negativamente da modifiche e aggiornamenti del codice. In sostanza, essi testano una patch su tutte le versioni di un sistema operativo o di un insieme di sistemi software per garantire che tutto funzioni come dovrebbe senza effetti collaterali negativi.
Pro e contro dei test di regressione
Vantaggi del test di regressione
Riduce al minimo il rischio di regressione del software
I test di regressione sono uno dei modi migliori per ridurre al minimo i rischi della regressione del software, che possono includere problemi funzionali, perdita di dati, debolezze nella sicurezza e altro ancora. Il test di patch e aggiornamenti in un ambiente sandbox garantisce che le patch siano sicure ed efficaci prima dell’implementazione.
Identifica e risolve efficacemente i problemi di patching
Il motivo per cui i team utilizzano i test di regressione per identificare e risolvere i problemi di patching è semplice: funziona ed è affidabile. I test di regressione sono un metodo provato e collaudato per trovare ed eliminare i problemi del patching prima che le patch vengano distribuite. Per questo motivo, la maggior parte delle organizzazioni include sempre i test di regressione nei propri processi di patch management.
Migliora la soddisfazione dei clienti
Come prevedibile, i clienti non sono molto contenti quando una nuova patch che avrebbe dovuto migliorare il software finisce per creare ogni tipo di problema. Con i test di regressione, gli sviluppatori possono assicurarsi che le patch facciano ciò che devono fare e che migliorino l’esperienza dell’utente anziché ridurla.
Svantaggi del test di regressione
Richiede tempo e impegno
Qualsiasi test richiede tempo e impegno, e per i test di regressione è lo stesso. Tuttavia, piuttosto che affidarsi ai test di regressione manuali, i team IT possono accelerare il processo di test impostando l’automazione IT.
Ritarda il processo di implementazione
Anche i test di regressione automatizzati richiedono del tempo. A volte può ritardare il lancio di una patch, soprattutto se durante i test vengono riscontrati dei bug che devono essere risolti. Inoltre, se gli utenti sono in attesa di un particolare aggiornamento o correzione, non saranno contenti se la data di rilascio viene posticipata.
Non cattura tutti i bug o i problemi
Sebbene i test di regressione individuino la maggior parte dei problemi legati alla regressione, non sempre li identificano tutti. A volte, alcuni problemi vengono rivelati solo dopo l’implementazione e, a quel punto, i team di solito utilizzano un’altra patch per risolverli o disinstallano la patch originale.
In che modo NinjaOne previene la regressione del software
Il team di NinjaOne esegue test di regressione su tutte le patch per individuare e prevenire i problemi legati alla regressione prima di lanciare aggiornamenti o modifiche. Inoltre, garantisce il corretto funzionamento di NinjaOne su qualsiasi sistema operativo o dispositivo utilizzato regolarmente dagli MSP o dai team IT. È questa attenzione alla qualità e al assistenza superiore che rende NinjaOne la soluzione RMM numero uno sul mercato. Prova subito NinjaOne e tutte le sue funzionalità con questa prova gratuita!