Le virtual machine hanno aperto le porte a molte possibilità. Ha introdotto attività come l’esecuzione di più sistemi operativi, il test del software, la centralizzazione dei server e altro ancora, che ora è possibile eseguire senza un impatto sul sistema informatico principale. Questa innovazione offre un ambiente flessibile e isolato per le diverse esigenze informatiche. Per sfruttare ulteriormente la potenza della virtualizzazione, Microsoft ha sviluppato Hyper-V, una piattaforma avanzata che sfrutta le capacità delle virtual machine all’interno dell’ambiente Windows.
Per migliorare l’esperienza dell’utente quando interagisce con le virtual machine, l’uso della modalità sessione avanzata di Hyper-V su Windows 10 è una scelta pratica. Questa modalità può migliorare molte operazioni, come il reindirizzamento dei dispositivi e delle risorse locali, la semplificazione della condivisione dei file e il miglioramento della visualizzazione e dell’input. In questo blog approfondiremo l’essenza della Modalità di sessione avanzata e, soprattutto, capiremo come attivare e disattivare questa funzione.
Che cos’è Hyper-V?
Prima di addentrarci nella modalità di sessione avanzata, ti forniamo una panoramica della tecnologia Hyper-V. Hyper-V è una tecnologia di virtualizzazione sviluppata da Microsoft che consente agli amministratori IT di creare e gestire virtual machine (VM) da un unico computer fisico.
Questa piattaforma di virtualizzazione consente agli utenti di eseguire più sistemi informatici con lo stesso hardware, ideale per attività specifiche. Questi compiti includono l’esecuzione di un sistema informatico isolato dal sistema operativo principale, la creazione di un ambiente di test, la gestione delle risorse e molto altro ancora.
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Che cos’è la modalità di sessione avanzata?
Per espandere le funzionalità di Hyper-V, gli utenti possono sfruttare la modalità sessione avanzata. Questa funzione migliora l’interazione tra una macchina host e le sue virtual machine, potenziando le prestazioni e le capacità delle connessioni remote alle VM.
Funzionalità e vantaggi principali della modalità di sessione avanzata
- Reindirizzamento di dispositivi e risorse locali. La modalità di sessione avanzata consente alle virtual machine di accedere a dispositivi quali stampanti, unità USB, dispositivi audio e appunti direttamente dal sistema host.
- Opzioni di visualizzazione migliorate. La modalità Hyper-V consente inoltre di supportare miglioramenti della visualizzazione come il ridimensionamento dinamico della risoluzione, le configurazioni multi-monitor e le dimensioni regolabili delle finestre delle VM.
- Condivisione fluida dei file. L’attivazione della funzione Modalità sessione avanzata consente di ottimizzare le funzionalità di condivisione dei file, come il copia e incolla diretto di file o testo tra l’host e la virtual machine senza bisogno di condivisioni di rete.
- Integrazione avanzata degli input. Se abilitata, la funzione Hyper-V può anche promuovere un’interazione fluida con i dispositivi di input, offrendo un’esperienza nativa nella VM.
- Connessioni sicure. La modalità sessione avanzata incorpora solide misure di sicurezza, tra cui canali di comunicazione sicuri, per proteggere i dati e le risorse durante le interazioni tra l’host e le virtual machine.
Come abilitare e disabilitare la modalità sessione avanzata?
L’attivazione e la disattivazione della modalità sessione avanzata sono piuttosto semplici se segui le istruzioni corrette. Ma prima di ogni altra cosa, dovresti assicurarti che il sistema soddisfi i requisiti iniziali.
Prerequisiti
- Assicurati che Hyper-V sia abilitato su Windows 10
Senza Hyper-V installato e funzionante, l’opzione Modalità sessione avanzata non sarà disponibile. Quindi, dovrai innanzitutto verificare che Hyper-V sia installato e attivo sul sistema Windows 10. - Verifica la compatibilità con i sistemi operativi guest
La modalità sessione avanzata ha requisiti specifici per i sistemi operativi guest. Devi verificare se il sistema operativo guest è supportato per l’esecuzione della funzione Hyper-V. La maggior parte delle versioni moderne di Windows (come Windows 10, Windows 11 e le edizioni di Windows Server) supportano questi servizi fin dall’inizio. Inoltre, la modalità sessione avanzata non è supportata per le virtual machine di generazione 1 (ad eccezione di quelle con Windows 10 Pro, Education o Enterprise) o per le virtual machine con sistemi operativi non Windows. - Controlla i privilegi di amministratore
Infine, dovrai assicurarti di avere i privilegi di amministratore sul computer host. Le configurazioni di Hyper-V in modalità sessione avanzata possono essere eseguite solo se si dispone dell’accesso come amministratore. Senza autorizzazioni sufficienti, non potrai accedere o modificare le impostazioni necessarie per utilizzare la Modalità sessione avanzata.
Come si attiva la modalità sessione avanzata?
Gli host Hyper-V in esecuzione su Windows 10 o Windows 8.1 hanno la modalità sessione avanzata attiva per impostazione predefinita. Per le versioni di Windows come Windows Server 2016 o Windows Server 2012 R2, dovrai invece attivare manualmente la Modalità sessione avanzata. La modalità sessione avanzata può essere attivata utilizzando Hyper-V Manager o PowerShell. Ecco come:
A. Utilizzando Hyper-V Manager
1. Apri Hyper-V Manager:
- Premi Windows + X e seleziona Hyper-V Manager, oppure cerca Hyper-V Manager nel menu Start .
2. Abilita la modalità di sessione avanzata sull’host Hyper-V:
- In Hyper-V Manager, clicca sul nome Hyper-V Host nel riquadro a sinistra.
- Nel riquadro a destra, in Azioni, clicca su Impostazioni Hyper-V.
- Nella finestra Impostazioni Hyper-V , in Server, seleziona Criteri Modalità sessione avanzata.
- Nel riquadro di destra, seleziona Consenti modalità sessione avanzata. Questo abiliterà la funzione per tutte le virtual machine sull’host.
- Clicca su OK per salvare le modifiche.
3. Abilita la modalità di sessione avanzata sulla virtual machine:
- In Hyper-V Manager, clicca con il tasto destro del mouse sulla virtual machine (VM) per la quale vuoi abilitare la modalità sessione avanzata.
- Seleziona Impostazioni dal menu contestuale.
- Nella finestra Impostazioni , in Gestione, clicca su Servizi di integrazione.
- Assicurati che sia spuntata la casella di controllo Modalità sessione avanzata. Se non è così, spuntala.
- Clicca su OK per applicare le modifiche.
4. Avvia e connettiti alla virtual machine utilizzando la modalità sessione avanzata:
- In Hyper-V Manager, clicca con il tasto destro del mouse sulla VM e seleziona Avvia per attivare la virtual machine.
- Una volta che la VM è attiva, clicca con il tasto destro del mouse sulla VM e seleziona Connetti.
- Verrà visualizzata una finestra di connessione. Se la modalità sessione avanzata è disponibile, vedrai l’opzione Connettiti con sessione avanzata.
- Clicca su OK per avviare la sessione con la modalità sessione avanzata abilitata.
B. Utilizzando PowerShell
1. Apri un PowerShell elevato (amministratore):
- Premi Windows + X e seleziona Windows PowerShell (esegui come amministratore), oppure cerca PowerShell nel menu Start , clicca con il pulsante destro del mouse e scegli Esegui come amministratore.
2. Abilita la modalità di sessione avanzata sull’host Hyper-V:
- Esegui il comando Set-VMHost -EnhancedSessionMode $true per abilitare la modalità sessione avanzata sull’host Hyper-V.
3. Verifica che la modalità di sessione avanzata sia abilitata:
- Esegui il comando Get-VMHost | Select-Object -Property EnhancedSessionMode per verificare se la modalità di sessione avanzata è attiva. Il comando dovrebbe restituire un valore True se la modalità di sessione avanzata è abilitata.
4. Abilita la modalità di sessione avanzata su una virtual machine specifica (facoltativo):
- Hai anche la possibilità di attivare la modalità di sessione avanzata per singole virtual machine. Esegui il comando Set-VM -Name “VMName” -EnhancedSessionMode $true e sostituisci “VMName” con il nome della VM che desideri configurare.
- Per verificare se la modalità sessione avanzata è abilitata per una specifica VM, esegui il comando Get-VM -Name “VMName” | Select-Object -Property Name, EnhancedSessionMode e sostituisci “VMName” con il nome della VM che vuoi verificare. La proprietà EnhancedSessionMode deve restituire un valore True se la modalità è abilitata.
Come disabilitare la modalità sessione avanzata?
In alcuni casi è necessario disabilitare la modalità di sessione avanzata:
- Risoluzione dei problemi di connessione. Disabilitare la Modalità sessione avanzata può aiutare a escludere le cause dei problemi di connettività, come potenziali conflitti o incompatibilità di virtual machine specifiche con la funzione Hyper-V.
- Problemi di compatibilità. Per risolvere i problemi di compatibilità tra la Modalità sessione avanzata e le virtual machine guest in esecuzione su sistemi operativi più vecchi o meno diffusi, potrebbe essere necessario disattivare la funzione.
- Audit o indagini di sicurezza. In alcuni audit o indagini di sicurezza, potrebbe essere necessario disabilitare la Modalità sessione avanzata per garantire un ambiente più isolato e controllato per le virtual machine.
- Problemi di prestazioni. In rari casi, la modalità sessione avanzata potrebbe comportare una lieve riduzione delle prestazioni per alcuni carichi di lavoro.
In modo simile a quello che succede per abilitare la funzione, anche disabilitare la Modalità di sessione avanzata può essere fatto tramite Hyper-V Manager o PowerShell. Ecco come:
A. Utilizzando Hyper-V Manager
1. Apri Hyper-V Manager:
- Premi Windows + X e seleziona Hyper-V Manager, oppure cerca Hyper-V Manager nel menu Start e aprilo.
2. Disabilita la modalità sessione avanzata sull’host Hyper-V:
- In Hyper-V Manager, clicca sul nome dell’host Hyper-V nel riquadro di sinistra.
- Nel riquadro a destra, in Azioni, clicca su Impostazioni Hyper-V.
- Nella finestra Impostazioni Hyper-V :
- In Server, seleziona Criteri Modalità sessione avanzata.
- Nel riquadro di destra, togli la spunta a Permetti Modalità sessione avanzata per disabilitare la funzione per tutte le virtual machine sull’host.
- Clicca su OK per salvare le modifiche.
3. Disabilita la modalità di sessione avanzata su una virtual machine (facoltativo):
- In Hyper-V Manager, clicca con il tasto destro del mouse sulla virtual machine (VM) che vuoi configurare.
- Seleziona Impostazioni dal menu contestuale.
- Nella finestra Impostazioni :
- In Gestione, clicca su Servizi di integrazione.
- Togli la spunta alla casella Modalità sessione avanzata se è spuntata.
- Clicca su OK per applicare le modifiche.
B. Utilizzando PowerShell
1. Apri un’istanza di PowerShell elevato (amministratore):
- Premi Windows + X e seleziona Windows PowerShell (come amministratore), oppure cerca PowerShell nel menu Start , clicca con il pulsante destro del mouse e scegli Esegui come amministratore.
2. Disabilita la modalità sessione avanzata sull’host Hyper-V:
- Esegui il comando Set-VMHost -EnhancedSessionMode $false per disabilitare la modalità di sessione avanzata sull’host Hyper-V.
3. Verifica che la modalità di sessione avanzata sia abilitata
- Esegui il comando Get-VMHost | Select-Object -Property EnhancedSessionMode per verificare se la modalità di sessione avanzata è disattivata. Il comando dovrebbe restituire un valore False se la modalità di sessione avanzata è disabilitata.
4. Disabilita la modalità di sessione avanzata su una virtual machine specifica (facoltativo)
- Hai anche la possibilità di disabilitare la modalità sessione avanzata per singole virtual machine. Esegui il comando Set-VM -Name “VMName” -EnhancedSessionMode $false e sostituisci “VMName” con il nome della VM che desideri configurare.
- Per verificare se la modalità sessione avanzata è disabilitata per una specifica VM, esegui il comando Get-VM -Name “VMName” | Select-Object -Property Name, EnhancedSessionMode e sostituisci “VMName” con il nome della macchina VM che vuoi verificare. La proprietà EnhancedSessionMode deve restituire un valore False se la modalità è disabilitata.
Applicazioni concrete della modalità sessione avanzata
Per capire meglio l’importanza di abilitare la modalità sessione avanzata per Hyper-V, ecco alcuni esempi di casi d’uso reali della funzione.
1. Configurazione dinamica del display per il multitasking
In alcuni casi gli utenti vorrebbero poter regolare la finestra su una metà del monitor mantenendo gli altri strumenti visibili sull’altra metà, introducendo così funzionalità multitasking ed evitare rallentamenti e interruzioni. Abilitando la modalità di sessione avanzata è possibile ridimensionare dinamicamente la finestra della VM per adattarla allo spazio di lavoro dell’utente, massimizzando la produttività.
2. Reindirizzamento audio per multimedia o conferenze nelle VM
Alcuni utenti di VM desiderano accedere ad ambienti specifici del cliente per videoconferenze o presentazioni multimediali. Abilitando la modalità di sessione avanzata è possibile reindirizzare l’audio per garantire che i suoni provenienti dalla VM possano essere ascoltati attraverso gli speaker o le cuffie dell’host.
3. Reindirizzamento del dispositivo USB per hardware specializzato
L’utente di una VM potrebbe aver bisogno di collegarsi a uno strumento portatile specializzato che è un dispositivo collegato via USB. Abilitare la modalità sessione avanzata di Hyper-V consente all’utente della VM di accedere e utilizzare il dispositivo USB direttamente all’interno della virtual machine. Questo elimina la necessità di complesse configurazioni di rete o di driver aggiuntivi sul computer host.
4. Reindirizzamento delle stampanti per l’elaborazione dei documenti nelle VM
Un grafico che lavora con una VM ha bisogno di accedere a stampanti fisiche per realizzare mockup di alta qualità. La funzione di reindirizzamento delle stampanti della Modalità sessione avanzata collega senza problemi le stampanti host del progettista all’ambiente della virtual machine, eliminando la necessità di trasferire file tra la VM e l’host.
5. Supporto completo degli appunti per la produttività nel lavoro multipiattaforma
Uno sviluppatore di software sta eseguendo il debug del codice su VM basate su Linux e su un sistema host Windows. Grazie al supporto completo degli appunti della modalità sessione avanzata, può copiare un blocco di codice o i log degli errori dalla VM e incollarli direttamente in un IDE di Windows o in un client di posta elettronica.
Problemi comuni con la modalità sessione avanzata e come risolverli
Sebbene questa funzionalità abbia migliorato notevolmente l’utilizzo di Hyper-V, i problemi legati all’uso della modalità sessione avanzata sono ancora inevitabili. Ecco alcuni problemi comuni con la funzione Hyper-V e alcune possibili soluzioni.
1. Indisponibilità della modalità di sessione avanzata
A volte gli utenti si imbattono in un problema in cui l’opzione per attivare la modalità sessione avanzata non è disponibile o non è visibile nella finestra di connessione. Ecco alcune possibili cause e le relative soluzioni:
- L’host Hyper-V non è configurato correttamente. Assicurati che la modalità sessione avanzata sia abilitata sull’host Hyper-V. Accedi a Impostazioni Hyper-V > Criteri modalità di sessione avanzata e verifica se l’opzione è abilitata.
- Il sistema operativo guest non è supportato. Devi innanzitutto verificare se le VM guest sono in esecuzione su sistemi operativi supportati dalla Modalità sessione avanzata. La funzione Hyper-V supporta in genere le VM basate su Windows con i Servizi di integrazione aggiornati.
- I servizi di integrazione potrebbero essere mancanti o non aggiornati. Installa o aggiorna i servizi di integrazione nel sistema operativo guest per abilitare le funzioni della modalità di sessione avanzata.
2. La condivisione degli appunti non funziona
In alcuni casi gli utenti non possono copiare e incollare tra l’host e la VM. Ecco una possibile causa e una possibile soluzione:
- Le funzioni di integrazione sono disabilitate. Assicurati che la modalità di sessione avanzata sia abilitata nelle impostazioni della VM. Clicca con il pulsante destro del mouse sulla VM in Hyper-V Manager > Impostazioni > Servizi di integrazione e verifica che Condivisione appunti sia spuntata.
3. La condivisione del reindirizzamento delle unità non funziona
In alcune occasioni possono verificarsi problemi a causa dei quali le unità dell’host non sono accessibili all’interno della VM. Ecco una possibile causa e una possibile soluzione:
- Le funzioni di integrazione sono disabilitate. Assicurati che la modalità di sessione avanzata sia abilitata nelle impostazioni della VM. Clicca con il pulsante destro del mouse sulla VM in Hyper-V Manager > Impostazioni > Servizi di integrazione, e verifica che Reindirizzamento unità sia selezionato.
4. Il reindirizzamento del dispositivo USB non funziona
Altri potrebbero riscontrare problemi con i dispositivi USB che non si connettono alla virtual machine anche se la modalità di sessione avanzata è abilitata. Ecco alcune possibili cause e le relative soluzioni:
- Il dispositivo USB non è supportato. Tieni presente che non tutti i dispositivi USB sono supportati in modalità sessione avanzata. Verifica innanzitutto che il dispositivo USB sia compatibile con l’ambiente Hyper-V e la modalità di sessione avanzata.
- Driver non installati. Verifica che nella VM siano installati i driver necessari per il dispositivo USB. Se necessario, aggiorna il sistema operativo guest di conseguenza.
- Il tipo di connessione non è compatibile. Ricordati che alcuni dispositivi USB potrebbero richiedere tipi di connessione specifici (per esempio, USB 2.0, USB 3.0) e potrebbero non funzionare correttamente se la macchina host, la virtual machine o l’implementazione della Modalità sessione avanzata non supportano il tipo di connessione. Verifica innanzitutto che il tipo di connessione del dispositivo USB sia supportato.
Domande frequenti sulla modalità sessione avanzata di Hyper-V
1. La modalità di sessione avanzata può essere utilizzata con le VM Linux?
Linux non supporta in modo nativo il set completo di funzionalità della modalità sessione avanzata, poiché la funzione Hyper-V è stata sviluppata principalmente per le virtual machine basate su Windows e richiede il supporto dei Servizi di integrazione. Tuttavia, le VM Linux possono utilizzare alcune funzionalità della modalità sessione avanzata, come l’output del display di base e l’integrazione del mouse attraverso gli Hyper-V Linux Integration Services.
Inoltre, la compatibilità di Linux con la Modalità sessione avanzata dipende dal fatto che i driver o i moduli necessari siano inclusi nel kernel Linux o debbano essere installati manualmente.
2. Cosa succede se la Modalità sessione avanzata è disattivata?
La disattivazione della Modalità di sessione avanzata disabilita anche le funzioni per cui le VM la sfruttano, come il ridimensionamento dinamico, la condivisione degli appunti, il reindirizzamento USB o della stampante e altro ancora. In questo modo si riporta la connessione della VM alla modalità di base.
3. La modalità di sessione avanzata è sicura?
In generale, la modalità di sessione avanzata è sicura se utilizzata correttamente. Questo perché i dati trasferiti tra l’host e la VM avvengono all’interno dell’infrastruttura Hyper-V, che opera a livello locale.
Tuttavia, in alcuni casi la sicurezza della sessione dipende dalla gestione e dalla configurazione delle VM. Operazioni come l’hardening della VM guest e le restrizioni di reindirizzamento delle risorse non gestite possono talvolta rendere la sessione vulnerabile ai rischi di sicurezza.
Best practice per la modalità di sessione avanzata
A seconda del ruolo dell’utente, esistono best practice e raccomandazioni per utilizzare in modo efficiente la Modalità sessione avanzata.
Per gli amministratori di sistema
- Abilita la modalità di sessione avanzata in modo selettivo. Limita l’attivazione della funzione a host e VM selezionati per cui è necessaria.
- Limita il reindirizzamento delle risorse. L’abilitazione della funzione solo sui dispositivi USB, sulle stampanti e sulle unità necessarie riduce la superficie di attacco.
- Proteggi il traffico RDP. Migliora la sicurezza del Remote Desktop Protocol (RDP) implementando i firewall, limitando l’accesso agli indirizzi IP autorizzati e abilitando l’autenticazione a livello di rete (NLA).
- Proteggi le virtual machine guest. Proteggi le VM guest con strumenti di sicurezza e aggiorna regolarmente il loro sistema operativo.
- Implementa RBAC. Imponi un controllo sugli accessi alla modalità di sessione avanzata sfruttando il controllo dell’accesso basato sui ruoli (RBAC).
- Monitora e verifica l’uso della modalità sessione avanzata. Esamina sempre le attività della modalità di sessione avanzata e indaga sui modelli di utilizzo insoliti.
- Testa le configurazioni in un ambiente non di produzione. Convalida le configurazioni prima di distribuire la modalità sessione avanzata in ambienti live.
Per gli utenti normali
- Utilizza il reindirizzamento delle risorse in modo responsabile. Evita i reindirizzamenti non necessari e limitali ai dispositivi che ne hanno bisogno.
- Rispetta i criteri di sicurezza. Rispetta sempre i criteri dell’organizzazione in materia di trasferimento di file, utilizzo degli appunti e altri reindirizzamenti.
- Segnala tempestivamente i problemi. Avvisa gli amministratori di sistema di eventuali problemi di sicurezza legati all’uso della modalità di sessione avanzata.
Per i team IT o il personale di supporto
- Istruisci gli utenti. Offri una formazione sulla modalità di sessione avanzata agli utenti che dovranno utilizzarla, per promuoverne l’uso efficiente e corretto.
- Effettua backup di virtual machine critiche. Esegui backup regolari per facilitare il ripristino in caso di configurazioni errate o incidenti di sicurezza.
- Verifica la compatibilità con le applicazioni. Verifica che le funzioni fornite dalla modalità sessione avanzata non siano in conflitto con applicazioni o flussi di lavoro specifici.
Gestione della modalità di sessione avanzata in Hyper-V
La modalità di sessione avanzata può migliorare in modo significativo l’esperienza dell’utente all’interno dell’ambiente Hyper-V. Questa modalità offre funzionalità fondamentali come il reindirizzamento dei dispositivi, le opzioni di visualizzazione e la condivisione di file che possono ampliare le funzionalità delle VM. Tuttavia, a seconda dello scopo, è sempre meglio valutare con attenzione quando abilitare o disabilitare la Modalità sessione avanzata. Seguendo le best practice è possibile garantire un uso corretto della funzionalità, in modo da massimizzarne il potenziale e mantenere un’infrastruttura virtualizzata sicura.