Che cos’è la configurazione di un firewall? Come configurare il tuo firewall

configurazione di un firewall

Con l’adozione da parte delle aziende di servizi cloud di diversi provider e una particolare attenzione del mondo digitale alla collaborazione e alla connessione, le informazioni vengono trasmesse attraverso le reti a un ritmo senza precedenti. Garantire la sicurezza dei dati è diventata una preoccupazione prioritaria. 

I firewall svolgono un ruolo fondamentale nella sicurezza della rete, monitorando e controllando il traffico di rete in base a regole di sicurezza definite. La prima linea di difesa contro le attività dannose è il firewall, che rappresenta un componente indispensabile di qualsiasi strategia completa di sicurezza della rete.

Sebbene la presenza di un firewall sia determinante, la sua efficacia è direttamente correlata a una corretta configurazione e ad una continua gestione. Senza una serie di regole ben definite e una attenta supervisione, un firewall può facilmente consentire il traffico dannoso o impedire le comunicazioni legittime. Questa guida fornisce indicazioni riguardo alla configurazione di un firewall, delineando il processo e le best practice per rafforzare la sicurezza della rete.

Che cos’è la configurazione di un firewall?

La configurazione di un firewall si riferisce alle regole e alle impostazioni che determinano il modo in cui un firewall deve gestire il traffico di rete in entrata e in uscita. Tali impostazioni di configurazione determinano quali connessioni sono consentite e quali bloccate, costituendo la colonna portante di una rete sicura. 

Esistono tre tipi principali di regole del firewall:

  1. Filtraggio dei pacchetti: Esamina i pacchetti di dati e li consente o li blocca in base a criteri predeterminati.
  2. Servizio proxy: Agisce come intermediario tra gli utenti e Internet, inoltrando le richieste per conto dell’utente e filtrando le risposte.
  3. Ispezione stateful: Tiene traccia dello stato delle connessioni attive e prende decisioni in base al contesto del traffico.

La configurazione di queste regole prevede un indirizzo IP di origine, un indirizzo IP di destinazione, una porta consentita, nonché etichette e note utili all’amministratore. Altri elementi chiave della configurazione delle regole del firewall comprendono la registrazione e il monitoraggio per acquisire informazioni sul traffico di rete e sugli eventi per l’analisi e la verifica, nonché il supporto per le reti private virtuali (VPN), che consente di comunicare in modo sicuro su Internet crittografando i dati.

Firewall software e hardware e la loro configurazione

I dispositivi firewall hardware e i firewall software svolgono servizi simili, ma da posizioni diverse nella rete. Sono adatti a diverse distribuzioni di rete, come indicato di seguito:

Firewall software

  • In genere vengono installati su singoli dispositivi.
  • Configurazione tramite interfacce di facile utilizzo.
  • Ideale per uso personale o per piccole aziende.

Firewall hardware

  • Per proteggere intere reti.
  • Configurazione tramite interfaccia web o riga di comando.
  • Adatto alle organizzazioni più grandi con strutture di rete complesse.

Come scegliere il firewall giusto

Per la selezione e la configurazione di un firewall è necessario seguire le seguenti fasi:

  • Identifica i requisiti di rete: Determina le esigenze e le caratteristiche della tua rete per adattare le regole del firewall di conseguenza.
  • Scegli tra firewall software e hardware: I firewall software sono installati su singoli dispositivi, mentre i firewall hardware sono dispositivi autonomi che proteggono un’intera rete.
  • Definisci i set di regole: Stabilisci regole per il traffico in entrata e in uscita in base ai criteri di sicurezza.

L’importanza dell’ordine delle regole e come ottimizzarle per la sicurezza e le prestazioni

Un firewall elabora la sua base di regole dall’alto verso il basso, quindi è importante ordinare le regole in modo logico per ottenere il risultato desiderato. Di solito si conclude una base di regole del firewall con una regola deny-all, impedendo così il passaggio di tutto il traffico non conforme a qualsiasi altra regola. Se tale regola viene aggiunta all’inizio di una base di regole, si blocca tutto il traffico. 

Posiziona le regole più importanti in alto nell’ordine della base di regole per garantire che vengano valutate per prime e assicurati di rivedere e adattare periodicamente le regole per soddisfare le esigenze di sicurezza in continua evoluzione, nonché di rimuovere le regole obsolete per ottimizzare le prestazioni.

Esempi di configurazione di un firewall

Le configurazioni del firewall variano in base alle esigenze e ai requisiti specifici di un’organizzazione. La posizione di sicurezza di un’organizzazione può cambiare spesso in base al livello di minaccia attuale. Inoltre, l’interfaccia a riga di comando, il software del firewall e l’eventuale software di gestione del firewall variano da fornitore a fornitore. Per illustrare l’implementazione pratica delle configurazioni del firewall, esamineremo due esempi comuni utilizzando un firewall software:

Protezione dei server web

  1. Apri la console di gestione del firewall: Accedi alla console di gestione del firewall sul tuo sistema. In Windows, è possibile accedere attraverso il Pannello di controllo o le impostazioni di Sicurezza di Windows.
  2. Crea una nuova regola per il traffico HTTP: Sceglie l’opzione per creare una nuova regola in entrata. Seleziona “Porta” come tipo di regola e specifica il numero della porta HTTP, in genere la porta 80. Scegli “Consenti la connessione” e procedi.
  3. Crea una nuova regola per il traffico HTTPS: Ripeti la procedura per creare una nuova regola in entrata. Questa volta, specifica il numero di porta per HTTPS, in genere la porta 443. Scegli “Consenti la connessione” e procedi.
  4. Blocca i protocolli non necessari: Esamina l’elenco delle regole in entrata e in uscita esistenti. Identifica le regole relative ai protocolli non necessari (ad esempio, FTP, Telnet) e disattivale o eliminale. Assicurati che siano attive solo le regole essenziali per il traffico web.
  5. Testa l’accesso al server web:  Verifica che gli utenti possano accedere al server web navigando sugli URL HTTP e HTTPS. Assicurati che i tentativi di accesso ad altri protocolli siano bloccati.

Policy di accesso remoto

  1. Identifica le porte di accesso remoto:  Determina le porte utilizzate per la soluzione di accesso remoto. Per Connessioni VPN spesso si tratta della porta 1723 (PPTP) o della porta 443 (SSL VPN).
  2. Crea una regola in entrata per il traffico VPN: Apri la console di gestione del firewall. Crea una nuova regola in entrata e seleziona “Porta” come tipo di regola. Specifica il numero di porta identificato al passo 1. Scegli “Consenti la connessione” e procedi.
  3. Configura le regole in uscita per il traffico VPN: Ripeti la procedura per creare regole in uscita per la stessa porta. Assicurati che il traffico bidirezionale per la porta scelta sia consentito.
  4. Specifica l’indirizzo IP o l’intervallo per l’accesso remoto: Modifica le regole per specificare l’indirizzo IP di origine o l’intervallo da cui è consentito l’accesso remoto. Questo aumenta la sicurezza limitando l’accesso alle posizioni autorizzate.
  5. Testa l’accesso remoto: Verifica che l’accesso remoto sia funzionante stabilendo una connessione VPN da un dispositivo autorizzato. Assicurati che i tentativi provenienti da dispositivi non autorizzati siano bloccati.

Queste istruzioni dettagliate forniscono una panoramica di base per l’implementazione delle configurazioni del firewall negli scenari specificati. I passaggi specifici possono variare a seconda del software firewall o dell’hardware firewall in uso. Per istruzioni dettagliate sul proprio sistema, consulta sempre la documentazione fornita dalla soluzione firewall.

Best practice per la configurazione delle regole del firewall

Per una configurazione affidabile ed efficace del firewall, adotta le seguenti best practice:

Controlla il traffico in entrata in modo proattivo

  • Migliora la specificità: Specifica gli indirizzi o gli intervalli IP di origine da cui si attende il traffico in entrata. Questo aggiunge un ulteriore livello di sicurezza, restringendo le fonti consentite.
  • Consapevolezza delle applicazioni: Se il tuo firewall lo supporta, prendi in considerazione regole che tengano conto delle applicazioni invece di regole basate sulle porte. Ciò consente di controllare l’accesso in base al livello dell’applicazione, aggiungendo granularità alla postura di sicurezza.
  • Regole dinamiche: Utilizza la generazione dinamica di regole in base ai feed di intelligence sulle minacce. Grazie all’implementazione di regole dinamiche, il firewall si adatta alle minacce emergenti in tempo reale.

Specifica le porte e i protocolli consentiti

  • Criterio di rifiuto predefinito: Adotta un criterio di rifiuto predefinito per il traffico in entrata. Consenti esplicitamente solo il traffico necessario per le operazioni della tua organizzazione. 
  • Principio del privilegio minimo: Segui il principio del privilegio minimo quando specifichi le porte consentite. Apri solo le porte necessarie per servizi o applicazioni specifiche.

Registrazione e monitoraggio

  • Abilita la registrazione per le regole importanti: Per le regole che consentono il traffico importante, abilita la registrazione. Ciò facilita il monitoraggio e l’analisi dettagliata del traffico consentito, favorendo la risposta agli incidenti e le indagini forensi.
  • Esamina regolarmente i log: Stabilisci una routine per la revisione dei log del firewall. Analizza regolarmente i modelli di traffico in entrata per identificare anomalie o potenziali incidenti di sicurezza.

Gestisci il traffico in uscita in modo efficace

  • Controllo delle applicazioni in uscita: Implementa il controllo delle applicazioni in uscita per limitare l’accesso a determinate applicazioni. In questo modo si evita la potenziale esfiltrazione dei dati attraverso applicazioni non autorizzate.
  • Filtraggio dell’IP di destinazione: Specifica gli indirizzi o gli intervalli IP di destinazione per il traffico in uscita. Ciò aggiunge un ulteriore livello di controllo, impedendo l’invio di dati a destinazioni non autorizzate.

Previeni l’esfiltrazione non autorizzata dei dati

  • Deep packet inspection: Se il tuo firewall lo supporta, attiva la Deep packet inspection per il traffico in uscita. Ciò consente al firewall di ispezionare il contenuto dei pacchetti, aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza contro l’esfiltrazione dei dati.
  • Prevenzione della perdita di dati (DLP): Integra le soluzioni DLP con regole in uscita per evitare che i dati sensibili fuoriescano dalla rete. I criteri DLP possono essere configurati per identificare e bloccare la trasmissione di informazioni riservate.

Registrazione e avvisi

  • Registra il traffico in uscita: Abilita la registrazione per le regole in uscita, in particolare quelle che regolano il traffico sensibile o importante. Questo facilita la visibilità dei dati in uscita dalla rete e aiuta a identificare potenziali incidenti di sicurezza.
  • Avvisi per attività insolite: Implementa meccanismi di allerta per attività in uscita insolite. Imposta gli avvisi per i modelli che potrebbero indicare un incidente di sicurezza, come trasferimenti di dati di grandi dimensioni o connessioni a indirizzi IP noti come dannosi.

Ulteriori considerazioni

  • Verifiche programmate: Esegui controlli regolari delle regole del firewall per garantire l’allineamento con le policy organizzative e i requisiti di sicurezza.
  • Documentazione: Conserva una documentazione dettagliata delle regole del firewall, compreso lo scopo di ciascuna regola e la giustificazione di sicurezza associata.
  • Collaborazione interfunzionale: Favorisci la collaborazione tra i team IT e di sicurezza nel processo di definizione delle regole. I team IT hanno una visione approfondita delle esigenze operative e i team di sicurezza contribuiscono alla valutazione dei rischi. 
  • Testa le regole in un ambiente controllato: Prima di distribuire le nuove regole in un ambiente di produzione, testale in un ambiente controllato. Ciò aiuta a identificare eventuali conseguenze indesiderate e garantisce che i servizi importanti non vengano interrotti.

L’importanza di aggiornamenti e manutenzione periodici

Indipendentemente dalla tecnologia firewall scelta, il perimetro della rete deve essere protetto da una soluzione aggiornata. Con l’aggiornamento del firmware e del software secondo le raccomandazioni del fornitore, il firewall è dotato delle più recenti patch di sicurezza e risolve le vulnerabilità per impedirne lo sfruttamento.

È importante rivedere e aggiornare periodicamente la configurazione del firewall per garantire che la rete rimanga protetta dalle minacce emergenti, mantenendo un equilibrio tra la necessità di consentire l’accesso in uscita e la prevenzione dell’esfiltrazione dei dati.

Un firewall ben configurato è il custode dei tuoi beni digitali

È possibile creare una solida difesa del perimetro contro le minacce informatiche seguendo le best practice, comprendendo le diverse configurazioni e gestendo e aggiornando regolarmente il firewall.

Personalizza le regole in base alle esigenze e alle caratteristiche specifiche della tua rete, mantieni aggiornati il firmware, il software e le regole per affrontare le minacce emergenti e monitora continuamente i registri del firewall per garantire il successo. La configurazione del firewall di base può essere migliorata con integrazioni di soluzioni di sicurezza aggiuntive. Per ulteriori approfondimenti sulla sicurezza della rete, consulta il nostro blog Che cos’è un Firewall?, che include informazioni sull’integrazione dell’antivirus per migliorare la strategia di sicurezza e salvaguardare le tue risorse digitali.

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