Cosa sono i dati a riposo?

Il termine “dati a riposo” viene utilizzato spesso nel settore IT e si riferisce allo stato o alla posizione dei dati in un determinato momento, non al tipo di dati. In questo articolo ci concentreremo sulla comprensione del concetto di dati a riposo, sul confronto con altre forme di dati e sull’importanza di proteggere questo tipo di dati.

Cosa sono i dati a riposo?

I dati a riposo descrivono dati che non si stanno muovendo attivamente da un endpoint a un altro o da una rete a un’altra, come ad esempio i dati memorizzati su un disco rigido, un computer portatile, un’unità flash o archiviati/conservati in altro modo. È il concetto opposto rispetto a “dati in movimento” o rispetto a quello legato ai dati in fase di elaborazione attiva.

Dati a riposo, dati in transito e dati in uso

Prima di proseguire, è essenziale comprendere le differenze tra dati a riposo, dati in transito e dati in uso.

  • Dati a riposo: Si tratta di dati memorizzati su supporti fisici o digitali che non vengono utilizzati o spostati attivamente.
  • Dati in transito: Si tratta di dati in fase di spostamento da una posizione all’altra, per esempio su Internet o su una rete privata.
  • Dati in uso: Si tratta di dati in fase di creazione, aggiornamento, cancellazione o accesso in un determinato momento.

Esempi di dati a riposo

Per capire meglio il concetto, ecco alcuni esempi di data at rest:

Dischi rigidi

I dati memorizzati sul disco rigido di un computer quando questo è spento possono essere considerati a riposo. I dati non vengono utilizzati, modificati o trasmessi da nessuna parte.

File archiviati

Anche i file compressi e archiviati per la conservazione a lungo termine sono considerati a riposo. Non sono in uso finché qualcuno non li recupera per controllarli o modificarli.

Nastri di backup

I nastri di backup conservano copie dei dati, utili in caso di perdita o danneggiamento dei dati originali. Finché questi nastri non vengono caricati in un sistema per un ripristino dei dati, sono considerati a riposo.

Motivi per proteggere i dati a riposo

Ora che abbiamo capito cosa sono i dati a riposo, ecco alcuni motivi per cui è importante proteggerli:

  • Prevenzione di accessi non autorizzati

Quando i dati sono a riposo, sono più vulnerabili agli accessi non autorizzati perché non vengono monitorati o utilizzati attivamente.

  • Conformità alle normative

Molti settori hanno normative che richiedono alle aziende di proteggere le informazioni sensibili e di implementare un sistema di gestione della conformità anche quando i dati sono a riposo.

  • Proteggere la reputazione dell’azienda

Una violazione dei dati può danneggiare la reputazione di un’azienda, con conseguente perdita di clienti e ricavi.

Le best practice per la protezione dei dati a riposo

La protezione dei data at rest può comportare diverse strategie, tra cui:

  • Crittografia

La crittografia dei dati li trasforma in un codice che può essere decifrato solo con la chiave corretta.

  • Controlli di accesso

L’implementazione di controlli di accesso rigorosi può contribuire a garantire che solo le persone autorizzate possano accedere ai dati quando sono a riposo.

  • Audit regolari

Un controllo regolare delle misure di sicurezza dei dati può aiutare a identificare eventuali punti deboli o vulnerabilità.

Riepilogo

I dati a riposo sono una delle fasi che i dati attraversano nel loro percorso verso gli utenti o i visualizzatori. Implementando misure di sicurezza strategiche, le aziende possono proteggere le informazioni sensibili, rispettare le normative di settore e mantenere intatta la propria reputazione. Garantire la sicurezza dei dati a riposo dovrebbe essere una priorità per tutte le aziende, indipendentemente dalle dimensioni o dal settore.

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