Che cos’è un dispositivo endpoint? Panoramica per i professionisti IT

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Gli endpoint sono presenti in diversi settori e ambienti, ma noi ci concentreremo sui dispositivi endpoint negli ambienti IT. In questo articolo forniremo una panoramica generale su cosa sono i dispositivi endpoint, sul loro scopo e su come sia possibile gestire e proteggere meglio questi dispositivi all’interno della tua organizzazione.

Che cos’è un dispositivo endpoint?

Un dispositivo endpoint è un qualsiasi dispositivo che si connette fisicamente alla rete e a cui la rete può accedere. Gli endpoint sono i componenti situati all’estremità di un canale di comunicazione con la rete e vengono utilizzati per scambiare dati con essa in entrambe le direzioni. I diversi tipi di dispositivi endpoint includono:

  • Computer fissi
  • Laptop
  • Workstation
  • Tablet
  • Dispositivi mobili
  • Server
  • Macchine virtuali
  • Dispositivi IoT

Che cos’è un endpoint API?

Un endpoint di tipo API non è considerato un endpoint IT tradizionale. Un’API è un gateway che consente il passaggio di informazioni tra due sistemi. Alcune API consentono anche di connettersi a software o integrazioni esterni, ed è proprio in questo modo che spesso le soluzioni software con integrazioni esterne vengono progettate. Un’API è un’applicazione di connessione che consente ai dati di viaggiare in entrambe le direzioni, ma non è un endpoint fisico.

Cosa non è un dispositivo endpoint?

Altri dispositivi IT comuni che non sono endpoint sono i dispositivi di infrastruttura. I dispositivi di infrastruttura sono utilizzati direttamente per il monitoraggio della rete e sono costituiti da dispositivi come server, router, network interface controller (NIC), hub e modem.

Qual è lo scopo di un dispositivo endpoint?

Gli endpoint sono utilizzati per il passaggio di informazioni da e verso la rete. Sono tipologie di computer che consentono agli utenti di inserire, ricevere o modificare le informazioni. Senza gli endpoint, gli utenti non avrebbero modo di comunicare direttamente con la rete o di accedere ai dati che si trovano lì. All’interno di un’azienda, i dispositivi endpoint vengono utilizzati per scopi di produttività e per controllare e organizzare le attività aziendali. Questi dispositivi sono essenziali per i membri di un’organizzazione per portare a termine i compiti lavorativi, e sono in genere lo strumento di lavoro principale, quindi è importante mantenere gli endpoint sicuri e in buono stato di salute. Un processo utile proprio a questo scopo è la gestione degli endpoint.

Che cos’è la gestione degli endpoint?

La gestione degli endpoint consiste nel monitorare, correggere e proteggere gli endpoint in un ambiente IT. Il numero di endpoint all’interno delle organizzazioni continua a crescere, e le grandi aziende oggi si trovano a gestire in media 135.000 endpoint. Per un’azienda è fondamentale tenere traccia di tutti gli endpoint connessi alla rete. Un endpoint in buono stato di salute contribuisce a creare un ambiente IT ben organizzato e al successo complessivo di un’azienda, mentre un endpoint vulnerabile oppure obsoleto può diventare la porta d’ingresso per tutta una serie di problemi che possono ripercuotersi sul resto dell’azienda.

Come funziona la gestione degli endpoint?

La gestione degli endpoint può essere effettuata sia in sede che da remoto. Tuttavia, la gestione da remoto basata sul cloud è diventata sempre più popolare grazie alla sua convenienza e facilità d’uso. Gartner prevede che entro il 2025 oltre il 90% dei clienti utilizzerà strumenti di gestione unificata degli endpoint (UEM) cloud-based. Il processo di gestione degli endpoint consiste per prima cosa nell’individuazione di tutti gli endpoint all’interno di un’organizzazione. Con NinjaOne, a questi endpoint viene assegnato un agente. Questo ti permetterà di accedere a varie possibili azioni di monitoraggio e manutenzione su un endpoint e di eseguirle in modo efficace. Una volta che l’agente viene installato sugli endpoint, questi potranno connettersi alla console centrale di gestione degli endpoint. Dalla console sarà possibile completare le attività di monitoraggio e gestione in un display unificato, con visualizzazione centralizzata.

5 best practice per la gestione degli endpoint

1. Gestisci tutti gli endpoint dell’organizzazione

Il processo di gestione degli endpoint sarà più efficace se ti assicurerai di controllare, monitorare e gestire ogni singolo dispositivo endpoint. Quando ti troverai a configurare per la prima volta il software di gestione degli endpoint, identifica in modo sistematico tutti gli endpoint all’interno dell’azienda e assicurati che il software sia impostato per trovare i nuovi dispositivi endpoint.

2. Monitora in tempo reale

I dati in tempo reale sugli endpoint ti permetteranno di sapere esattamente cosa sta accadendo su un endpoint in un determinato momento. Potrai così monitorare lo stato di salute, la sicurezza e l’efficienza degli endpoint per ottenere prestazioni ottimali e proteggerli da potenziali minacce informatiche.

3. Mantieni una visibilità totale

Assicurati di poter vedere lo stato di tutti i dispositivi endpoint in un’unica posizione, ad esempio usando una console unificata. Questo ti consentirà di ottenere rapidamente informazioni sugli endpoint dell’ambiente IT senza dover passare da una schermata all’altra.

4. Implementa l’automazione dove possibile

Dato che la gestione degli endpoint è, in genere, non troppo impegnativa, si può basare su dei processi di automazione informatica. Automatizza dunque la gestione delle patch, la manutenzione degli endpoint, la distribuzione del software e altro ancora utilizzando una soluzione di gestione degli endpoint come NinjaOne.

5. Risolvi tempestivamente i problemi

Un problema su un dispositivo endpoint può avere un effetto valanga e causare una serie di altre difficoltà, quindi è importante rimediare tempestivamente ai problemi quando vengono identificati. Gli endpoint fungono anche da gateway per l’intera rete, quindi è importante assicurarsi che siano in buona salute e protetti, in modo che i criminali informatici non possano approfittare di un sistema debole.

Come si possono proteggere i dispositivi endpoint?

Dato che gli endpoint consentono agli utenti di accedere direttamente alla rete dell’azienda, rappresentano un rischio per la sicurezza dell’intero ambiente IT. Se uno degli endpoint finisse in qualche modo nelle mani di malintenzionato, il criminale informatico potrebbe potenzialmente mettere l’intera azienda nel caos. Ponemon nel 2020 ha fatto sapere che il 68% delle organizzazioni ha registrato un aumento degli attacchi informatici rispetto all’anno precedente. Gli endpoint possono essere protetti attraverso dei processi relativi alla sicurezza degli endpoint. La sicurezza degli endpoint è il processo di protezione degli endpoint attraverso l’hardening dei dispositivi, la mitigazione delle vulnerabilità e la messa in sicurezza del sistema operativo. Scopri qualcosa in più sulle azioni specifiche che puoi intraprendere per migliorare il processo di sicurezza degli endpoint.

Gestisci gli endpoint dell’organizzazione con NinjaOne

Il software di gestione unificata degli endpoint di NinjaOne semplifica e ottimizza il monitoraggio e la gestione degli endpoint dell’organizzazione. È una software al 100% cloud-based e raggruppa molti dei prodotti o degli strumenti utilizzati dai team IT in un’unica soluzione. Registrati oggi stesso per una prova gratuita e scopri la tranquillità che deriva dalla certezza che tutti i tuoi endpoint sono gestiti in modo efficace.

Passi successivi

La creazione di un team IT efficiente ed efficace richiede una soluzione centralizzata che funga da principale strumento di erogazione dei servizi. NinjaOne consente ai team IT di monitorare, gestire, proteggere e supportare tutti i dispositivi, ovunque essi si trovino, senza la necessità di una complessa infrastruttura locale.

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