La gestione degli endpoint è fondamentale per i team IT. Da un sondaggio effettuato da SANS è emerso che il 44% dei team IT gestisce da 5.000 a 500.000 dispositivi. Con così tanti dispositivi, può essere difficile tenere traccia della salute e dello stato di ogni singolo endpoint.
Quindi in che modo possono i team IT garantire che gli endpoint dell’organizzazione contribuiscano costantemente al successo dell’azienda? La gestione del ciclo di vita degli endpoint è un processo prezioso che può consentire al tuo team di raggiungere questo obiettivo.
Che cos’è il ciclo di vita degli endpoint?
Il ciclo di vita degli endpoint consiste in varie fasi che ogni computer, laptop, dispositivo mobile o server attraversa nell’ambiente IT. Assiste un endpoint da quando viene approvato e ottenuto per la prima volta fino a quando viene ritirato e smaltito.
Le cinque fasi del ciclo di vita degli endpoint sono:
1. L’acquisto
Il ciclo di vita di un endpoint inizia quando l’organizzazione acquista il dispositivo. Prima di ciò, viene presentata una richiesta, vengono condotte ricerche per determinare la risorsa necessaria e viene definito un piano per l’implementazione dell’endpoint.
2. Fare l’inventario
Ogni endpoint aggiunto all’organizzazione deve essere aggiunto all’inventario delle risorse IT, in modo da avere un registro di tutti i dispositivi e gli endpoint. Il software di gestione delle risorse IT è uno strumento efficace che può essere utilizzato per raggiungere questo obiettivo.
3. Assegnazione e distribuzione
L’ultimo passo necessario per l’impostazione dei dispositivi è l’assegnazione dei dispositivi e la loro distribuzione agli utenti o ai reparti. Questo passo implica anche installare hardware e software, impostare le configurazioni e aggiungerle al software di gestione.
4. Gestione/Supporto
La continuità della gestione e del supporto, insieme all’apporto di un software di gestione degli endpoint, aiutano a massimizzare la durata di vita dell’endpoint. L’aumento della durata di vita della risorsa consente di ridurre la spesa totale per il dispositivo e migliora la produttività dell’utente finale.
5. Il ritiro
Quando gli endpoint non sono più necessari o non sono sicuri, hanno raggiunto la fine del loro ciclo di vita. A questo punto, gli endpoint devono essere ritirati.
Che cos’è la gestione del ciclo di vita degli endpoint?
La gestione del ciclo di vita degli endpoint comprende le politiche e le procedure adottate dall’organizzazione per gestire il ciclo di vita di tutti i dispositivi dell’azienda. Questo include le attività di monitoraggio, manutenzione, aggiornamento, protezione e distribuzione di ogni endpoint nell’ambiente IT.
Esempi di varie attività tipicamente incluse nella gestione del ciclo di vita degli endpoint sono:
- Inventario degli endpoint dell’organizzazione
- Installazione e configurazione del software
- Applicazione di patch e aggiornamenti
- Rinnovo o smaltimento dei dispositivi
Perché la gestione del ciclo di vita degli endpoint è importante
La gestione del ciclo di vita degli endpoint è una componente necessaria per un ambiente IT di successo. Fornisce visibilità sullo stato dei dispositivi dell’organizzazione e aiuta a gestire efficacemente tutti gli endpoint.
Forza lavoro remota o ibrida
Zippia riferisce che il 16% delle aziende sono completamente remote e molti dipendenti lavorano da casa almeno part-time. Quando gli endpoint degli utenti sono situati in diverse aree, può essere difficile gestirli in modo efficace e mantenerli sani e funzionanti. Tuttavia, con la gestione del ciclo di vita degli endpoint, è possibile garantire che tutti i dispositivi endpoint siano in ottima salute e contribuiscano a una forza lavoro solida.
Gestione dei dispositivi mobili
I dispositivi mobili sono sempre più utilizzati sul posto di lavoro ed è altrettanto importante mantenerli sani e funzionanti attraverso la gestione dei dispositivi mobili. Poiché questi endpoint vengono utilizzati per accedere alle informazioni e ai dati aziendali, anche i dispositivi mobili devono essere protetti e tutelati per tutto il loro ciclo di vita.
Cybersecurity
La gestione del ciclo di vita degli endpoint funziona anche per proteggere gli endpoint dallo sfruttamento e dagli fautori delle minacce. Se i dispositivi dell’ambiente IT sono privi di patch, sono in ritardo con gli aggiornamenti, hanno una configurazione software errata o sono in cattive condizioni generali, le conseguenze per la sicurezza potrebbero essere disastrose. La gestione del ciclo di vita degli endpoint è un modo per proteggersi attivamente dai cyberattacchi e risparmiare tempo e risorse all’azienda.
I vantaggi della gestione del ciclo di vita degli endpoint
1. Risparmio sui costi
La gestione degli endpoint durante l’intero ciclo di vita consente di massimizzare l’uso di un dispositivo e di smaltirlo quando necessario. Ciò consente di ridurre le spese inutili per i dispositivi.
2. Aumento della produttività
La manutenzione dei dispositivi e la garanzia di prestazioni ottimali evitano che gli utenti finali debbano tentare di risolvere i problemi da soli, attendere l’aiuto del team IT o potenzialmente subire un guasto dell’endpoint. La loro produttività aumenta perché dispongono di uno strumento affidabile per svolgere le loro mansioni.
3. Miglioramento della conformità
La gestione del ciclo di vita dell’endpoint aiuta le organizzazioni a rispettare gli standard del proprio settore e a rispettare i requisiti di conformità applicabili.
4. Sicurezza migliorata
Il continuo monitoraggio e la continua manutenzione degli endpoint ti aiutano a garantirne che siano aggiornati e sicuri. Ciò consente di aumentare la sicurezza degli endpoint e di proteggerli dagli attacchi informatici.
5. Migliore esperienza dell’utente finale
Gli endpoint sono gli strumenti che gli utenti finali utilizzano per svolgere il proprio lavoro. La gestione degli endpoint durante il loro intero ciclo di vita consente di fornire dispositivi affidabili, avendo come risultato una maggiore efficienza e soddisfazione degli utenti finali.
Utilizza la gestione del ciclo di vita degli endpoint per ottimizzare l’ambiente IT
La gestione del ciclo di vita degli endpoint, se eseguita in modo efficace, può contribuire a ottimizzare l’ambiente IT e a garantire che tutti gli endpoint siano in ottime condizioni. Offre una maggiore visibilità, in modo da poter vedere quali sono le azioni da intraprendere durante la gestione del ciclo di vita degli endpoint, fino al ritiro del dispositivo.
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