Negli ambienti IT e di rete sempre più complessi del giorno d’oggii, la gestione automatizzata delle patch è una componente fondamentale per mantenere le operazioni aziendali e la sicurezza delle organizzazioni. Le organizzazioni sono costantemente minacciate, con una media di 497 attacchi informatici alla settimana, e il patching automatico è una parte dell’igiene della sicurezza informatica che aiuta a ridurre la superficie di attacco di un’organizzazione.
Mentre la tendenza degli attacchi sembra destinata ad aumentare, i professionisti IT sono stati incaricati di gestire un numero maggiore di dispositivi e software a seguito del passaggio ad ambienti di lavoro remoti e ibridi. Ma la gestione delle patch può richiedere molto tempo e quando si gestiscono centinaia o migliaia di endpoint, l’unico modo per svolgere il lavoro in modo efficiente è l’automazione.
Che cos’è la gestione automatizzata delle patch?
La gestione automatizzata delle patch utilizza un software per automatizzare l’intero processo di gestione delle patch. Con il software di gestione automatizzata delle patch, i team IT possono eseguire la scansione e distribuire le patch necessarie ai dispositivi senza interventi manuali. Automatizzando i processi di patching, un team IT migliorerà l’accuratezza delle patch riducendo al contempo la quantità di gestione manuale necessaria per l’intero processo.
Patching manuale vs patching automatico
Il patching manuale può garantire un elevato livello di controllo, ma può anche richiedere molto tempo e lavoro, soprattutto per le organizzazioni con infrastrutture IT grandi e diversificate. Con il patching manuale, il rischio di avere patch mancate o configurazioni errate a causa di un errore umano è elevato e può lasciare i dispositivi endpoint vulnerabili alle minacce alle prestazioni o alla sicurezza.
L’automazione consente agli utenti di identificare, pianificare, scaricare e distribuire gli aggiornamenti del software o del sistema operativo. Il patching automatico assicura che gli aggiornamenti e le patch siano distribuiti in modo coerente ai dispositivi endpoint, riducendo il rischio di vulnerabilità della sicurezza e migliorando le prestazioni del sistema operativo e del software. Riduce la necessità di manutenzione ordinaria e migliora la produttività.
Perché utilizzare il patching automatico?
I vantaggi a lungo termine della gestione delle patch superano di gran lunga le risorse iniziali necessarie per l’impostazione e la configurazione. Utilizzando gli strumenti di automazione, i team IT possono ridurre significativamente i tempi, gli sforzi e i costi della gestione delle patch. In questo modo i professionisti dell’IT possono concentrarsi su attività più critiche o strategiche per l’azienda. Inoltre, la gestione automatizzata delle patch riduce al minimo i rischi, come quello che una nuova patch non venga distribuita in tempo a causa di un errore umano, e garantisce che le patch vengano distribuite in modo coerente.
Come funziona la gestione automatizzata delle patch?
La gestione automatizzata delle patch utilizza strumenti di automazione che identificano, effettuano il download, distribuiscono e programmano le patch per tutti i dispositivi dell’ambiente IT di un’organizzazione. Il processo prevede in genere la scansione dei sistemi alla ricerca di patch mancanti, la definizione delle priorità degli aggiornamenti in base alla gravità, il test delle patch in un ambiente controllato e la loro distribuzione automatica. Il monitoraggio e la reportistica continui contribuiscono a garantire l’efficacia del processo e la conformità agli standard di sicurezza.
Aumenta l’efficienza e la sicurezza dell’IT semplificando il processo di gestione delle patch
Importanza della gestione automatizzata delle patch
La gestione automatizzata delle patch aiuta a proteggere i dispositivi endpoint eliminando le vulnerabilità del software. Questo approccio proattivo al patch management può anche aiutare i team IT a mantenere la conformità ai requisiti normativi e agli standard del settore.
Un altro ruolo fondamentale della gestione automatizzata delle patch è quello di ridurre i tempi di inattività. Le vulnerabilità non patchate possono portare a una riduzione delle prestazioni del dispositivo o addirittura alla violazione dei dati. Gli strumenti di automazione consentono inoltre ai tecnici di programmare le patch in modo che vengano distribuite agli utenti finali in un momento conveniente, per evitare di interrompere il loro lavoro.
Quali sono le sfide della gestione automatizzata delle patch?
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Numero crescente di patch
È facile che la gestione delle patch rimanga indietro, a causa del numero enorme di patch in uscita. Ogni anno vengono pubblicate migliaia di segnalazioni di vulnerabilità ed esposizioni comuni (CVE) e i team IT devono reagire rapidamente per applicare le patch.
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Aggiornamenti del dispositivo e del sistema
Oltre a correggere le potenziali vulnerabilità della sicurezza, i team IT devono anche mantenere software, sistemi operativi e dispositivi aggiornati e configurati correttamente per garantire le massime prestazioni. Questa è una fase del processo di gestione delle patch che può essere automatizzata per migliorare l’efficienza.
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Gestione obsoleta dell’inventario IT
Rimanere aggiornati sulla gestione dell’inventario IT è sempre stata una sfida, soprattutto ora che le organizzazioni passano allo smart working o alla in modalità ibrida. La gestione dell’inventario delle risorse IT consente di avere un quadro chiaro del numero di endpoint presenti e quanti di essi necessitano di patch.
Quali sono i vantaggi della gestione automatizzata delle patch?
Rafforzare la sicurezza
Il motivo principale per cui le organizzazioni implementano un sistema automatizzata di patch management è quello di rafforzare la sicurezza. Molte organizzazioni rimandano il patching perché può essere complesso e richiedere molto tempo, ma ciò può avere gravi conseguenze. Secondo quanto spiegato da CNP Technologies sull’importanza delle patch, “il 57% delle vittime di cyberattacchi riferisce che le loro violazioni avrebbero potuto essere evitate installando una patch disponibile” Molti attacchi informatici avrebbero potuto essere evitati se fosse stato predisposto un sistema automatizzato di patch management per appliccare le patch necessarie.
L’aumento della produttività
Un recente studio di Ivanti sul patching ha scoperto che “(il 71%) dei professionisti dell’IT e della sicurezza ritiene che lo stesso sia eccessivamente complesso, macchinoso e richieda molto tempo”. Invece di dedicare tempo ed energie al patching, i professionisti dell’IT possono utilizzare un software di gestione automatizzata delle patch per alleggerire il lavoro. Dopo aver automatizzato i processi di patching, il team IT può concentrare il proprio tempo e le proprie energie su altri progetti critici, aumentando così la propria produttività e il proprio impegno.
Ridurre gli errori
Anche i professionisti IT più talentuosi commettono errori a volte. Poiché un software automatizzat patch management non si basa sull’input umano, riduce gli errori manuali che spesso si verificano durante l’applicazione delle patch. Alcuni esempi di errori di patching manuale sono: saltare il patching di un sistema, non ricevere una notifica di aggiornamento fallito da un sistema patchato e inviare una versione sbagliata dell’aggiornamento software. I sistemi di gestione automatizzata delle patch riducono tali errori e consentono di programmare le patch ogni volta che è necessario.
Semplificare i rapporti
In un recente studio sulla compliance IT condotto da Hyperproof, il 45% degli intervistati ha dichiarato di voler spendere di più per la gestione del rischio e la compliance IT nel 2022 rispetto al 2021. Sempre più organizzazioni si rivolgono a soluzioni di gestione automatizzata delle patch per rispettare gli standard di sicurezza e conformità. La gestione automatizzata delle patch semplifica il reporting delle patch per gli audit di conformità e garantisce l’appliccazione delle patch necessarie per gli standard di sicurezza.
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Comincia con il patch management automatizzato
La gestione automatizzata delle patch è un aspetto che tutte le organizzazioni dovrebbero considerare di implementare per raggiungere livelli più elevati di conformità alla sicurezza e migliorare la produttività dei propri dipendenti. In un momento in cui le organizzazioni sono sempre più sotto pressione a causa delle minacce informatiche, la gestione delle patch è una parte importante della sicurezza informatica che i reparti IT moderni devono affrontare.
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Domande frequenti
Che cos’è il patch management?
La gestione delle patch si riferisce al processo di mantenimento dei sistemi operativi o delle applicazioni aggiornati, assicurando che le patch e gli aggiornamenti siano distribuiti in modo coerente a tutti i dispositivi di un ambiente IT.
Come automatizzare un processo di patching?
Per automatizzare il processo di patching, le organizzazioni possono utilizzare un software che offra una solida automazione e gestione delle patch. Gli strumenti di patch management devono essere configurati in modo da scansionare le patch mancanti, dare priorità agli aggiornamenti in base alla loro criticità e pianificarne la distribuzione.
Quali sono le conseguenze della mancata implementazione della gestione delle patch?
La mancata distribuzione delle patch più recenti può comportare rischi significativi per la sicurezza. Le patch di sicurezza risolvono le vulnerabilità del software, riducendo le possibilità di violazione dei dati e infezione da malware. Tali problemi di sicurezza possono anche rendere più difficile per le organizzazioni mantenere la conformità con gli standard normativi. L’aggiornamento regolare dei sistemi operativi e del software garantisce inoltre che i sistemi e le applicazioni del dispositivo funzionino in modo ottimale.
Come puoi automatizzare la gestione delle patch per i dispositivi mobili?
I software di gestione dei dispositivi mobili (MDM) consentono agli amministratori IT di automatizzare il processo di gestione delle patch del parco dispositivi mobili di un’azienda, indipendentemente dal fatto che i dispositivi siano di proprietà dell’azienda o BYOD (bring-your-own-device). Il software MDM può applicare le policy di aggiornamento, pianificare la distribuzione automatica delle patch e monitorare lo stato delle patch di tutti i dispositivi iscritti. In questo modo si garantisce che tutti i dispositivi mobili con accesso alle risorse aziendali rimangano sicuri e conformi alle policy organizzative, applicando regolarmente gli aggiornamenti e le patch necessarie.