Siamo lieti di annunciare che la nostra nuova versione dell’autunno 2023 (5.5) verrà distribuita in tutte le regioni durante il mese di ottobre. Grazie a una nuova integrazione con SentinelOne che consente di risparmiare tempo, a funzionalità di reporting notevolmente migliorate ed a una maggiore visibilità sulle vulnerabilità critiche, la nuova versione offre maggiore sicurezza, flessibilità e convenienza ai nostri clienti.
Ecco cosa include la nuova versione:
L’integrazione centralizzata di NinjaOne con i prodotti Singularity Complete e Control di SentinelOne è ora generalmente disponibile. Grazie a questa integrazione, i team IT possono distribuire automaticamente gli agenti SentinelOne sugli endpoint, garantire la sicurezza del proprio complesso di endpoint gestiti e visualizzare le minacce rilevate da SentinelOne direttamente in NinjaOne. Singularity Complete di SentinelOne offre funzionalità next-AV, EDR e di caccia alle minacce in un unico efficace prodotto. Le minacce rilevate e messe in quarantena da SentinelOne vengono immediatamente visualizzate nelle dashboard di NinjaOne, consentendo l’accesso alla minaccia con un solo clic in SentinelOne per indagare e porre rimedio alle minacce.
NinjaOne Mobile Device Management
Siamo entusiasti di invitare i nostri clienti NinjaOne alla fase beta di NinjaOne MDM!
Rinnovo dei report di NinjaOne
Da anni i clienti ci dicono che, pur amando NinjaOne, il nostro reporting avrebbe bisogno di un po’ di attenzione. Siamo lieti di annunciare che il rinnovo dei report in NinjaOne è ora disponibile in open beta. Tale rinnovo completo eleva il reporting da una carenza riconosciuta a una funzione di primo piano. Siamo fieri del rinnovo dei report, motivo per cui lo abbiamo reso una voce di menu centrale della navigazione principale
Abbiamo ricevuto molti suggerimenti su come migliorare il nostro Reporting e siamo contenti di annunciare che alcune nuove funzionalità significative sono ora pronte per essere testate in beta dai clienti NinjaOne!
- Il nuovo costruttore di modelli di report consente agli utenti di visualizzare i mockup dei report, di regolare i widget dei report, di modificare l’ordine dei contenuti e di iterare il design dei report grafici in tempo reale.
- Le tabelle di dati sono un nuovo tipo di report che consente di inserire in qualsiasi report una tabella di informazioni con possibilità di filtrare e personalizzare, simile a quella di Excel, per un reporting più efficiente e incentrato sui dati. Le tabelle di dati possono essere scaricate come CSV per essere facilmente modificate.
- Per semplificare la visualizzazione e la distribuzione dei report, gli utenti possono ora filtrare i modelli per organizzazione, sede, gruppo di dispositivi e periodo di tempo.
- Abbiamo separato la pianificazione della distribuzione dei report dalla loro generazione, consentendo di allegare più report personalizzati, di diversi tipi, per le e-mail programmate.
Punteggio CVSS e codifica a colori
Da oltre un anno NinjaOne fornisce i punteggi del Common Vulnerability Scoring System (CVSS) ed i CVE su tutte le patch della nostra soluzione di patching. Grazie alla nuova versione, i punteggi CVSS sono colorati per una classificazione immediata della criticità delle vulnerabilità. Per le CVE che presentano più vulnerabilità, i punteggi riflettono la vulnerabilità più problematica inclusa con i dettagli visualizzabili con un solo clic.
Miglioramenti di NinjaOne Backup
NinjaOne Backup offre una serie di nuove funzionalità che garantiscono maggiore flessibilità e controllo sulle modalità di protezione dei dispositivi e dei dati.
- I clienti possono ora scegliere le automazioni da eseguire prima o dopo i lavori di backup, una funzione molto richiesta. Avvia o arresta un servizio, esegui uno script PowerShell o interrompi l’esecuzione di un processo di backup in base all’output dello script.
- Come salvaguardia contro l’eliminazione involontaria dei dati, ora sarà richiesta l’autenticazione a due fattori per tutte le eliminazioni dei dati di backup e i dati di backup eliminati saranno conservati per 72 ore prima dell’eliminazione completa in caso di rimozione accidentale o non autorizzata dei dati.
- Abbiamo aggiunto nuovi endpoint API che restituiscono nuove informazioni per i backup: orari di inizio e fine, stato, dimensioni e tipo di backup.
- Un nuovo avviso di esclusione dei criteri viene attivato se viene modificato un criterio che disconnette un dispositivo da ulteriori backup. In questo modo si riduce il rischio di interruzioni indesiderate dei piani di backup di dispositivi specifici.
- È ora possibile impostare automaticamente un dispositivo di archiviazione locale aggiunto come posizione di archiviazione predefinita per i backup locali.
- Inoltre, abbiamo aggiunto alcuni miglioramenti alla qualità della vita che dovrebbero semplificare i processi:
- I tecnici possono ora selezionare o deselezionare tutte le esclusioni di file/cartelle, rendendo più facile la regolazione delle impostazioni di backup senza dover deselezionare decine di opzioni.
- Abbiamo migliorato la velocità di scansione e di caricamento dei backup di file e cartelle, aggiungendo un conteggio dei dispositivi e mettendo in ordine alfabetico i dispositivi di backup.
- Abbiamo aggiunto collegamenti diretti agli articoli di NinjaOne Dojo relativi agli errori per fornire soluzioni rapide a problemi specifici.
Altre caratteristiche degne di nota, che consentono di risparmiare tempo e offrono maggiore flessibilità, sono le seguenti:
- In NinjaOne, i gruppi di dispositivi personalizzati sono ora condivisibili, semplificando l’esperienza di configurazione e personalizzazione per tutti i clienti. Quando si crea o si modifica un gruppo di dispositivi, i tecnici possono condividere con altri utenti l’accesso alla visualizzazione, all’aggiornamento o al controllo completo, eliminando la necessità di gruppi personalizzati ridondanti.
- Le organizzazioni possono ora essere modificate in blocco, consentendo di configurare le impostazioni del fornitore di accesso remoto in tutte le organizzazioni. È possibile implementare una configurazione secondaria per selezionare quali tipi di dispositivi possono utilizzare lo strumento di accesso remoto (workstation Windows, server Windows o Mac) e se è necessaria la conferma dell’utente finale per la connessione. Esiste anche un’impostazione Nodi la quale controlla se i dispositivi possono essere aggiunti automaticamente, manualmente o rifiutati alle organizzazioni.
I dettagli su tutte queste nuove funzioni, come sempre, sono inclusi nella documentazione del prodotto NinjaOne Dojo.