Recupero dei dati da un disco rigido: Come effettuare il recupero dei i dati da un disco rigido non più funzionante

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I dischi rigidi, o hard disk (HDD), sono una delle tante opzioni disponibili per l’archiviazione dei dati. Offrono vantaggi quali una grande capacità di archiviazione, portabilità, prestazioni elevate e un facile accesso ai dati. 

Purtroppo, esistono diversi modi in cui un’unità disco rigido può avere dei malfunzionamenti o smettere di funzionare del tutto. In questo articolo forniamo una panoramica dei dischi rigidi e dei loro possibili guasti, delle soluzioni per il recupero dei dati, dei passaggi per il recupero dei dati da un disco rigido e altro ancora. 

Conoscere i dischi rigidi

Iniziamo definendo che cos’è un disco rigido. 

Il disco rigido è un componente fondamentale dei moderni sistemi informatici che memorizza e legge i dati digitali. Funziona in base a principi elettromagnetici ed è costituito da diversi componenti principali, ciascuno dei quali con possibilità di guasto e opzioni di ripristino.

Il cuore del disco rigido è il piatto, un disco metallico circolare e rotante rivestito di materiale magnetico. I dati vengono memorizzati su questo piatto sotto forma di schemi magnetici grazie a un braccio azionatore dotato di testine di lettura/scrittura, che si muove appena sopra la superficie del piatto in rotazione senza mai toccarlo. Quando i dati vengono letti o scritti, il braccio posiziona con precisione le testine per leggere o modificare gli schemi magnetici. Il motore dell’unità fa girare i piatti ad alta velocità, in genere tra 5.000 e 15.000 giri al minuto.

La scheda logica funge da cervello del disco rigido, e controlla il flusso di dati tra il computer e il supporto di memorizzazione convertendo i segnali digitali in schemi magnetici e viceversa. Grazie a questo intricato processo, i dischi rigidi memorizzano e leggono in modo efficiente grandi quantità di dati.

Riepilogo delle fasi generali di recupero dei dati:

Il recupero dei dati da un disco rigido non più funzionante è un processo che deve essere affrontato con metodo, per evitare di danneggiare i dati o di perderli completamente. Le fasi standard per il recupero dei dati sono:

  1. Determinare il tipo di guasto (fisico, elettrico o logico) per scegliere il metodo di ripristino appropriato.
  2. Valutare la gravità del guasto e prendere in considerazione la possibilità di rivolgersi a un professionista se non si è sicuri.
  3. Creare un ambiente di lavoro sicuro con gli strumenti e la capacità di archiviazione necessari.
  4. Utilizzare un software di recupero specializzato come TestDisk, PhotoRec, Recuva o altri, in base allo scenario di perdita dei dati.

Tipi di guasto del disco rigido

Guasto fisico

  • Guasto al motore dell’asse di rotazione: Se l’unità si accende ma non gira, il motore dell’asse di rotazione potrebbe essere bruciato. Prendi in considerazione la possibilità di sostituirlo con un motore proveniente da un’unità funzionante dello stesso modello.
  • Urti, danni da caduta o altri disallineamenti: È probabile che il disco emetta scatti, rumori o uno stridio quando è collegato. Potrebbe dipendere dal fatto che i piatti e le testine di lettura/scrittura stiano sfregando gli uni sulle altre. E questo non fa altro che peggiorare il danno. Non collegare più il disco e rivolgiti a un professionista.

Guasto elettrico

  • Il disco non si accende o non è rilevato quando viene collegato? A volte la scheda dei circuiti di un disco rigido subisce un guasto ai componenti o è danneggiata elettricamente per altri motivi, per cui l’unità non si accende. Prova a sostituire la scheda logica (circuito) del disco rigido con una identica proveniente da un’altra unità dello stesso modello.

Guasto logico

  • Problemi del firmware: Un guasto causato dal firmware è generalmente dovuto a errori nel firmware della scheda del circuito del disco rigido stesso, della scheda di controllo dell’array ridondante di dischi indipendenti (RAID) (se presente) o del sistema di input/output di base (BIOS) della scheda madre o dei chip SATA (Serial Advanced Technology Attachment) integrati. Il modo migliore per evitare questi problemi è di effettuare sempre tutti gli aggiornamenti del firmware, a condizione che gli aggiornamenti siano testati. Se non ti senti sicuro, testa i tuoi dischi e i tuoi backup, prima e dopo gli aggiornamenti del firmware, in un ambiente di test, prima di trasferirli in produzione, se possibile.

I guasti relativi al software si dividono in tre categorie: Corruzione del sistema operativo, errori delle applicazioni e problemi legati all’utente.

  • Corruzione del sistema operativo: La corruzione del sistema operativo può verificarsi quando qualcosa modifica i file del sistema operativo, ad esempio un file di aggiornamento danneggiato, un guasto fisico del disco rigido, il surriscaldamento del sistema o un attacco malware. Alcuni virus sovrascrivono il settore di avvio del disco rigido, causando il mancato avvio del disco ma lasciando la maggior parte dei dati recuperabili.
  • Errori di applicazione: Bug di programmazione o altri errori di applicazione possono portare alla scrittura di dati errati sul disco. Anche la memoria di sistema (RAM/swap) può essere sovrascritta in questo modo, compromettendo le successive scritture di dati sul disco. Conserva i backup e testali, a maggior ragione se stai lanciando in ambienti di produzione un software non testato o potenzialmente pieno di bug.
  • Problemi relativi all’utente: La maggior parte delle perdite di dati avviene negli endpoint prima che venga eseguito il backup, il che significa che i dispositivi degli utenti che contengono il lavoro delle persone vengono danneggiati, infettati o rubati. Le cancellazioni accidentali da parte dell’utente sono una parte importante delle cause che comportano un lavoro di recupero dei dati da un disco Se si tratta di dati non ancora presenti nei backup, esistono strumenti di ripristino che potranno aiutarti (vedere la Tabella 1 qui sotto). 

La perdita di dati dovuta all’attività dei virus nel software installato dall’utente non è considerato un problema del software ma dell’utente. Dal punto di vista della possibile risoluzione, tuttavia, si tratta di una distinzione discutibile.

Perdita di dati causati da problemi software, e software per il recupero dei dati dai dischi rigidi

Le cause più comuni di perdita di dati dovute a problemi di software sono le seguenti:

  • Danni alla partizione: Agenti maligni, errori dell’utente o altri fattori possono danneggiare la tabella delle partizioni del disco o gli stessi header delle partizioni, facendo apparire una partizione come persa. La perdita di dati causata da malware può essere causata da attacchi ransomware che criptano i dati per chiedere poi un riscatto in cambio della chiave di decrittazione, o da virus che provano a cancellare i dati dai dischi rigidi.
  • Corruzione del software: La corruzione può verificarsi quando un’applicazione software si blocca o funziona male oppure quando si verifica un problema di installazione o di aggiornamento del software.

Panoramica dei software di recupero dati del disco rigido

Tabella 1: Confronto tra le caratteristiche dei software di recupero

Soluzione Sistema operativo File System Capacità di recupero Scenari di recupero
TestDisk Windows, macOS, Linux FAT, exFAT, NTFS, EXT2/3/4, XFS File cancellati, partizioni perse, dischi formattati Riparazione del file system, recupero delle partizioni
PhotoRec Windows, macOS, Linux Vari File cancellati, partizioni perse, dischi formattati Data carving, indipendente rispetto al tipo di file system
Recuva Windows FAT, NTFS, exFAT File cancellati, partizioni perse, dischi formattati Interfaccia facile da usare, ottima per i principianti
DiskDrill Windows, macOS Vari File cancellati, partizioni perse, dischi formattati Potente motore di scansione, ottima per recuperare i dati persi
Pandora Recovery Windows FAT, NTFS, exFAT File cancellati, partizioni perse, dischi formattati Eccellenti tassi di recupero, ottima per recuperare dati danneggiati o cancellati
Stellar Data Recovery Windows, macOS Vari File cancellati, partizioni perse, dischi formattati Ampia gamma di file system supportati, ottima per recuperare i dati da tutti i tipi di dispositivi
EaseUS Data Recovery Wizard Windows, macOS Vari File cancellati, partizioni perse, dischi formattati Ampia gamma di file system supportati, ottima per recuperare i dati da tutti i tipi di dispositivi
Undelete Plus Windows FAT, NTFS File eliminati Semplice da usare, ottima per recuperare i file cancellati
FreeRecover Windows NTFS File eliminati Gratuita e open source, ottima per recuperare i file cancellati
ddrescue Linux Vari Dischi danneggiati, settori danneggiati Recupero dei dischi danneggiati
Scalpel Linux Vari File eliminati, filesystem raw Strumento per il file carving, ottimo per recuperare file cancellati da dischi danneggiati
ext4magic Linux EXT3/EXT4 File cancellati, partizioni perse Strumento di riparazione dei file system, ottimo per recuperare i dati dai file system EXT3/EXT4 danneggiati
Btrfs / ZFS Linux Btrfs / ZFS File cancellati, partizioni perse Funzionalità di recupero dati integrate nel file system
EXT4 / ReiserFS Linux EXT4 / reiserfs File cancellati, partizioni perse Funzionalità di recupero dati integrate nel file system
MondoRescue Linux, Windows Vari File cancellati, partizioni perse, dischi formattati Strumento di disaster recovery, in grado di eseguire il backup e il ripristino di interi sistemi

A proposito dei software di recupero dati open-source e commerciali

La scelta tra opzioni open-source e commerciali dipende in ultima analisi dai requisiti e dalle preferenze specifiche dell’utente. Ci sono alcuni motivi per cui alcuni utenti potrebbero preferire un software open-source di recupero dati rispetto a un software commerciale di recupero dati:

  • Costo: Il vantaggio più evidente è che i software open-source sono generalmente gratuiti, mentre le soluzioni commerciali di recupero dati hanno spesso un prezzo. Il fatto che i software siano gratuiti rende le opzioni open-source più accessibili per gli utenti con un budget limitato.
  • Trasparenza: Il codice sorgente del software open-source è disponibile per tutti, e questo permette agli utenti di ispezionarlo e verificare la sua funzionalità. Questa trasparenza crea fiducia e garantisce che il software non contenga componenti dannosi nascosti.
  • Sostegno della comunità: I progetti open-source hanno spesso alle spalle delle comunità attive e dedicate di sviluppatori e utenti che collaborano, forniscono feedback e contribuiscono a migliorare il software. Il supporto della comunità può portare a correzioni di bug, aggiornamenti e miglioramenti più rapidi.
  • Flessibilità e personalizzazione: I software open-source consentono agli utenti di modificare e personalizzare il codice per adattarlo alle proprie esigenze specifiche o per aggiungere funzionalità che potrebbero mancare nel software originale.
  • Longevità: I prodotti software commerciali possono essere messi fuori mercato o avere un supporto limitato nel tempo, mentre i progetti open-source tendono ad avere maggiori possibilità di continuare a essere sviluppati e mantenuti nel tempo grazie al coinvolgimento attivo della comunità.
  • Supporto multipiattaforma: Molti strumenti di recupero dati open-source sono progettati per funzionare su diversi sistemi operativi, e offrono quindi una maggiore versatilità ad utenti con configurazioni diverse.

Ulteriori modalità di recupero

Risolvere i problemi di corruzione dei dati

La corruzione dei dati può manifestarsi con errori, crash o presenza di file inaccessibili. Un comportamento insolito, frequenti blocchi del sistema o errori imprevisti durante l’accesso ai file possono essere degli indicatori di una corruzione dei dati.

Se la perdita di dati è causata da problemi software legati ai driver, la reinstallazione o l’aggiornamento dei driver può spesso risolvere il problema e permettere di recuperare i dati. Anche gli aggiornamenti del firmware possono talvolta risolvere i problemi dei driver.

I software open-source di recupero dati come TestDisk o PhotoRec possono aiutare a riparare i file danneggiati identificando e ricostruendo le strutture danneggiate dei file. Questi software tentano di recuperare i dati analizzando e recuperando le porzioni intatte di file danneggiati. Gli utenti Mac possono anche utilizzare la funzionalità integrata “First Aid” dell’Utility Disk, per controllare e riparare i permessi del disco e gli errori del file system. Questa funzionalità può aiutare a risolvere i problemi più comuni e a recuperare i dati danneggiati o inaccessibili a causa problemi minori del file system.

Gli attacchi ransomware e malware possono criptare o bloccare i dati, al fine di chiedere poi un riscatto per il loro rilascio. Gli strumenti open-source di recupero da ransomware, come il progetto No More Ransom, forniscono chiavi di decrittazione per specifici ceppi di ransomware, consentendo agli utenti colpiti di recuperare i propri dati senza pagare il riscatto.

Servizi di recupero dei dati da un disco rigido

I servizi professionali di recupero dati sono specializzati nel recupero dei dati persi, danneggiati o inaccessibili da dischi rigidi, unità a stato solido o altri supporti di memorizzazione malfunzionanti. Questi servizi utilizzano tecniche avanzate, strumenti specifici e “camere bianche” (cleanroom) per recuperare i dati in modo sicuro ed efficiente.

È necessario rivolgersi a un professionista per il recupero dei dati quando i metodi di recupero standard fai-da-te o open-source si rivelano inefficaci, altrimenti il rischio è quello di peggiorare la situazione. Per esempio nel caso di gravi danni fisici, di rumori insoliti provenienti dall’unità, di mancato rilevamento dell’unità, oppure se sono in gioco dati preziosi. I tentativi di recupero fai-da-te effettuati senza avere l’esperienza necessaria possono anche portare alla perdita permanente dei dati.

Quando si sceglie un servizio di recupero dati, bisogna considerare fattori quali la reputazione, l’esperienza, il tasso di successo, le misure di sicurezza, le garanzie di riservatezza, la struttura delle tariffe e quanto completa sia l’assistenza clienti del fornitore. Un fornitore di servizi affidabile offre in genere valutazioni gratuite, comunicazioni trasparenti durante l’intero processo e un modello “No Data, No Charge” per garantire che si paghi solo se i dati vengono recuperati con successo.

Trova la migliore opzione di recupero dati per il tuo disco rigido

Le strategie di protezione e backup dei dati sono essenziali per prevenire la perdita di dati. Se, tuttavia, scopri che il disco rigido è definitivamente danneggiato e hai bisogno di accedere ai dati in esso contenuti, puoi prendere in considerazione l’utilizzo di una soluzione open-source di recupero dati. Questo tipo di software di recupero dati offre un ottimo rapporto qualità prezzo, trasparenza e supporto da parte della comunità, tutti fattori che lo rendono la scelta preferita di molti utenti. 

Se non riesci a recuperare i dati da un disco rigido danneggiato o non più funzionante e non vuoi rischiare di perdere i dati in modo permanente, rivolgiti a un esperto. È fondamentale dare priorità alle misure preventive, testare regolarmente i backup e non esitare a rivolgersi a un professionista quando necessario per salvaguardare i dati preziosi.

Passi successivi

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