Con l’aumento dei lavoratori a distanza e la necessità di una maggiore flessibilità, l’idea tradizionale di luogo di lavoro appartiene ormai al passato ed è necessario adattare gli strumenti al nuovo mondo del lavoro, per esempio trovando soluzioni di backup per lavoratori remoti e ibridi. Secondo il Future-Forum Pulse Report di Slack, la percentuale di persone che lavorano in modalità ibrida e remota è salita al 58% negli Stati Uniti. Questo significa che le organizzazioni devono adattarsi a un modello ibrido per massimizzare la produttività dei dipendenti e supportare la collaborazione in sede e fuori. Mentre le organizzazioni cercano di adattarsi al nuovo modello di lavoro ibrido, per i team IT questo cosa comporta?
- Un numero minore di endpoint si trova fisicamente in ufficio, e molti neanche arrivano in ufficio
- I dipendenti sono distribuiti e possono lavorare da diverse postazioni: da casa, dall’ufficio o da altri luoghi.
- Un maggior numero di dipendenti dovrà utilizzare una VPN
- Una forza lavoro distribuita crea nuovi problemi di sicurezza
Una delle conseguenze di queste situazioni in ambito IT è che i metodi di backup tradizionali spesso non sono più una soluzione percorribile o non sono adatti a molte organizzazioni. La flessibilità del backup è fondamentale nel mondo del lavoro ibrido, ed è importante trovare delle soluzioni di backup per lavoratori remoti e ibridi. I dipendenti si aspettano che i loro dati siano sottoposti a backup e rapidamente recuperabili nel momento in cui passano dal lavoro in sede a quello a distanza. Le soluzioni di backup tradizionali on-premise sono spesso caratterizzate da un’architettura costosa e complessa, con costi aggiuntivi di hardware, manutenzione e manodopera. Per agevolare la transizione, abbiamo raccolto alcuni suggerimenti su come adattare la tua strategia di backup a una forza lavoro ibrida e risparmiare un po’ di denaro.
Per saperne di più sulle nuove tendenze in merito ai modelli di backup, consulta la nostra guida gratuita Soluzioni di backup per un ambiente di lavoro in evoluzione.
1) Utilizza una soluzione di backup cloud-first
Il backup in cloud offre ai professionisti IT la possibilità di risolvere da remoto qualsiasi problema, sia esso un attacco informatico o una perdita accidentale di dati. I modelli cloud-first sono privi di infrastruttura, sono scalabili all’infinito, riducono i rischi e garantiscono backup senza interruzioni di sorta durante la transizione degli endpoint dalle reti on-site, at-home e in ufficio, senza necessità di una VPN. Le soluzioni di backup on-premise invece si basano sull’hardware per i backup locali, il che significa che una catastrofe naturale potrebbe distruggere i dispositivi locali e causare la perdita di dati fondamentali. Il backup dei dati in cloud garantisce che i dati fondamentali possano essere recuperati velocemente per evitare costose interruzioni dei servizi. Dipendere dall’hardware significa anche che il backup on-premise deve essere manutenuto ed eventualmente ricevere aggiornamenti per garantire i più veloci tempi di ripristino possibili. Con il backup in cloud, un’organizzazione non deve preoccuparsi dei costi di manutenzione dell’hardware, dei costi di monitoraggio dell’hardware usato per il backup o della continua necessità di acquistare nuovo hardware per mantenerlo conforme e aggiornato. Il backup in cloud ti offre la flessibilità richiesta per automatizzare completamente la strategia di backup, per gestire i backup da remoto e per scegliere tra opzioni di archiviazione solo locali o solo in cloud, a seconda delle esigenze dell’organizzazione.
2) Utilizza un backup di tipo File e Cartelle per la maggior parte dei laptop e delle workstation
Quale tipo di backup utilizzare su quali sistemi è una domanda che viene fatta di frequente. Il backup dell’immagine offre una più completa soluzione di disaster recovery se i sistemi critici sono compromessi e devono essere ripristinati rapidamente. Tuttavia, quando si esegue il backup di un singolo computer portatile o di una workstation, il backup di file e cartelle rappresenta un metodo più efficiente per il backup e il ripristino dei dati. Quando si esegue il backup di laptop e workstation con un metodo di backup di immagine, si includono anche le applicazioni e il sistema operativo insieme ai dati aziendali importanti. Nella maggior parte dei casi, i dati aziendali fondamentali presenti sugli endpoint degli utenti rappresentano solo una minima parte dello storage totale utilizzato. In questo esempio, solo il 3% dei dati sul dispositivo è stato sottoposto a backup e ripristinato utilizzando il backup di file e cartelle. Il restante 97% dei dati non è stato sottoposto a backup perché non era fondamentale recuperarlo. Utilizzando il backup di file e cartelle per i computer portatili e le workstation, effettuerai il backup e l’archiviazione di meno dati nel cloud storage e ridurrai la quantità di tempo necessaria al ripristino dei dati. Tuttavia, nel caso di endpoint complessi con dati aziendali critici, impostazioni articolate e applicazioni dalla configurazione complicata, il backup dell’immagine completa rimane la scelta migliore.
3) Abbina una soluzione di backup al tuo RMM per risparmiare tempo e automatizzare i carichi di lavoro
Con l’aumento delle minacce alla sicurezza dei dati, una strategia coesa di backup continua a essere la prima linea di difesa quando si tratta di affidabilità aziendale. Con l’aumento dei flussi di lavoro ibridi, i dipendenti si aspettano che i loro dati siano sottoposti a backup e ripristinabili nel momento in cui passano dal lavoro in sede a quello da casa o in altri luoghi. Questo significa che i dati oggi hanno bisogno di un livello di sicurezza più alto che mai. Abbinando la tua soluzione di backup al sistema di monitoraggio e gestione remota (RMM) o di gestione degli endpoint, potrai avere una completa visibilità e, automatizzando i backup, prevenire alcuni rischi di errore umano nell’approccio al backup. L’abbinamento della tua soluzione di backup con l’RMM ti consentirà inoltre di semplificare il processo di backup, monitorando e gestendo i backup dalla stessa dashboard utilizzata per le altre operazioni IT. Inoltre, se il tuo RMM dispone di opzioni self-service complete, il team IT potrà risparmiare tempo e gestire un minor numero di ticket consentendo agli utenti di ripristinare da soli i propri file quando necessario.
Cerchi un approccio maggiormente unificato al backup?
Ninja Data Protection è stato progettato per aiutarti a proteggere i dati aziendali fondamentali per la forza lavoro distribuita di oggi. Un’unica soluzione di backup per tutti gli endpoint, i flussi di lavoro e i dipendenti, ovunque si trovino. Guarda tu stesso e provalo gratuitamente per 14 giorni.