Checklist per l'hardening degli endpoint
Una guida per aiutare i responsabili alla sicurezza dei sistemi IT a limitare gli attacchi
I fornitori di sicurezza IT apprezzano molto lo sviluppo di nuovi strumenti. È uno dei motivi per cui il settore della cybersecurity è valutato 166 miliardi di dollari e si prevede che raddoppierà entro il 2028. Ma se chiedi agli esperti imparziali, ti diranno che la cosa migliore che le PMI e i fornitori IT che le assistono possono fare è rinunciare alla ricerca di nuovi strumenti e investire tempo e risorse nell’hardening di base del sistema.
Ed è proprio quello che la presente checklist ti aiuterà a fare. Speriamo che che ti possa servire come punto di partenza per stabilire delle basi sicure e per tracciare i miglioramenti della sicurezza per il management e gli stakeholder.
L’hardening degli endpoint è il processo di messa in sicurezza e protezione dei dispositivi endpoint all’interno della rete di un’organizzazione. Ciò è importante perché i dispositivi endpoint, come laptop e smartphone, sono spesso presi di mira dai criminali informatici che cercano di accedere a dati sensibili o di interrompere le operazioni.
L’hardening degli endpoint presenta diversi vantaggi:
In sintesi, l’hardening degli endpoint è una pratica essenziale per qualsiasi organizzazione che intenda proteggere i propri dati sensibili e garantire il regolare funzionamento della propria attività.