Vantaggi dell'integrazione di Webroot con NinjaOne
Integrazione perfetta
Sincronizza le organizzazioni e i dispositivi in Webroot Global Site Manager direttamente da NinjaOne, che potrai utilizzare come unica fonte di informazioni per le licenze e il provisioning di Webroot.
Antivirus gestito
Se Webroot identifica le minacce, puoi intraprendere azioni correttive direttamente dalla console NinjaOne.
Programma le scansioni
Programma le scansioni di sicurezza direttamente dalla console NinjaOne: potrai anche attivare scansioni su richiesta per un particolare dispositivo o gruppi di dispositivi.
Filtraggio di contenuti e URL
Con l’85% degli URL di malware basati su siti legittimi, il controllo del livello DNS è essenziale: implementa Webroot DNS Protection con un solo clic.
Funzionalità di Webroot che apprezzerai
Sicurezza degli endpoint
La migliore protezione degli endpoint per piattaforme Windows e Mac. Webroot protegge gli endpoint con un’efficacia del 100% per un periodo di 24 ore, come dimostrato in test indipendenti di MRG Effitas.
Una seconda possibilità
Nell’improbabile caso in cui un file infetto superi più livelli di protezione e venga effettivamente eseguito, Webroot consente di ripristinare l’integrità dei dispositivi infetti, senza dover ricreare l’immagine dell’intero disco.
Massima protezione grazie al machine learning
La piattaforma di intelligence sulle minacce di Webroot ha un’architettura basata su cloud che classifica e assegna un punteggio al 95% di quello che si trova su Internet, 3 volte al giorno.
Protezione multi-vettore
Protegge dalle minacce che potrebbero arrivare via e-mail, browser, file, URL, annunci, app e molto altro: tutto in tempo reale.
Watchdog sofisticato sempre attivo
Utilizza un approccio a più livelli all’intelligence globale sulle minacce, per perfezionare continuamente l’accuratezza della classificazione e per proteggere dalle nuove minacce “zero-hour”.
Protezione DNS
Rileva le minacce a livello DNS, prima ancora che arrivino agli endpoint. Questa funzionalità è particolarmente utile nell’era del “bring your own device”, in cui alcuni dispositivi non sono strettamente legati a una posizione.
Pronti a semplificare le parti più complesse dell'IT