Che cos’è il cloaking?

Per chiunque gestisca siti e pagine web, posizionarsi in alto nei risultati dei motori di ricerca è uno degli obiettivi principali. Tuttavia, l’eccessiva saturazione di Internet rende difficile il posizionamento di determinate parole chiave o argomenti. Ecco perché alcuni ricorrono ad altri metodi, come il cloaking, che può essere un modo più semplice, ma più ingannevole, per manipolare le classifiche dei motori di ricerca.

Che cos’è il cloaking?

Il cloaking è una strategia che alcuni siti web praticano per migliorare l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO). Alcuni la considerano controversa e non etica perché mira a manipolare le classifiche dei motori di ricerca in modo ingannevole. I proprietari e gli sviluppatori di siti web ricorrono a questa pratica per apparire più in alto nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) senza fornire contenuti di valore o rispettare le linee guida dei motori di ricerca.

Come funziona il cloaking?

Esistono diversi modi per effettuare il cloaking, ma ecco una descrizione semplificata di come funziona questa tecnica di black hat SEO:

  • Creare un sito web ottimizzato per i motori di ricerca

Un sito web si posiziona facilmente se è ottimizzato per il posizionamento sui motori di ricerca. Ciò avviene utilizzando parole chiave pertinenti che si posizionano nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca, creando backlink affidabili, formattando il contenuto del sito web per adattarlo al meglio a un sito web ottimizzato e molte altre pratiche standard per posizionarsi in alto nei risultati dei motori di ricerca. Tuttavia, nel cloaking, queste pratiche vengono effettuate con l’inganno, presentando contenuti diversi ai motori di ricerca e ai visitatori umani.

  • Presentare contenuti diversi

La fase successiva è quella in cui entra in gioco il cloaking, che consiste nell’ingannare i visitatori umani del sito web e i crawler dei motori di ricerca:

Nascondere i contenuti ai visitatori umani

  • Caricamento basato su JavaScript.  Alcuni siti web possono caricare contenuti dopo il caricamento di una pagina web tramite JavaScript. Ciò consente ai crawler del sito web di vedere il contenuto, rendendolo potenzialmente visibile ai motori di ricerca. Tuttavia, i visitatori umani del sito web potrebbero non vedere immediatamente il contenuto, presentando contenuti diversi ai motori di ricerca e alle persone.
  • Posizionamento fuori dallo schermo. Il cloaking può anche comportare il posizionamento di contenuti ingannevoli al di fuori di un’area visibile della pagina web. I crawler dei siti web possono comunque vedere quel contenuto, ma grazie al posizionamento fuori dallo schermo può essere nascosto ai visitatori umani.
  • Trucchi CSS.  I siti Web che praticano il cloaking possono utilizzare trucchi dei fogli di stile a cascata (Cascading Style Sheets), che utilizzano i CSS per nascondere alcuni elementi del sito Web ai visitatori umani, come componenti nascosti o richiudibili. Questi componenti sono ancora accessibili ai crawler dei siti web, ma possono essere completamente nascosti ai visitatori umani.

Visualizzazione di contenuti ottimizzati per i crawler del sito web

  • Stuffing della parola chiave (keyword stuffing).  È la pratica di utilizzare in modo eccessivo le parole chiave di ranking nel contenuto di una pagina web. Nel contesto, questo può aiutare una pagina web a posizionarsi più in alto nei motori di ricerca. Tuttavia, le pagine web che utilizzano questa tecnica possono anche soffrire di contenuti illeggibili e di un uso non contestuale delle parole chiave.
  • Tecnica del testo nascosto.  Le strategie di questa categoria comprendono l’uso di caratteri molto piccoli, di caratteri bianchi su sfondo bianco o la collocazione dei testi fuori dallo schermo. Queste tecniche possono nascondere i testi ai visitatori umani, ma possono comunque essere visibili ai crawler dei siti web.
  • Landing page (pagine di atterraggio).  Alcuni sviluppatori web creano landing page per attirare i crawler del sito e il traffico dei motori di ricerca. Tuttavia, queste landing page non sono altro che passaggi che reindirizzano i visitatori umani a un’altra pagina irrilevante.

Vantaggi e svantaggi del cloaking

I siti web creati con tecniche di cloaking possono trarre vantaggio da queste strategie, soprattutto per quanto riguarda l’ottimizzazione dei motori di ricerca. Tuttavia, il cloaking può avere anche degli svantaggi, come qualsiasi altra pratica SEO ingannevole. Ecco alcuni pro e contro del cloaking:

Vantaggi

  • Miglioramento delle classifiche dei motori di ricerca.  Il cloaking viene fatto per migliorare l’ottimizzazione di una pagina web per i motori di ricerca. Questo può migliorare il posizionamento di una pagina web nei risultati dei motori di ricerca, dando al sito un vantaggio sulla concorrenza.
  • Contenuti personalizzati.  Se il cloaking viene utilizzato per fornire contenuti altamente pertinenti e personalizzati ai singoli utenti, in teoria potrebbe migliorare l’esperienza dell’utente. Ma naturalmente si tratta di un’ipotesi e potrebbe comunque comportare degli svantaggi nel lungo periodo.

Svantaggi

  • Penalizzazioni dei motori di ricerca.  I motori di ricerca non tollerano le pratiche che mirano a manipolare il sistema per ottenere un posizionamento più alto nei risultati dei motori di ricerca. Questo può portare i motori di ricerca a penalizzare i siti web che utilizzano pratiche di cloaking, danneggiando la generazione di traffico.
  • Danneggiamento della reputazione.  I siti web coinvolti in pratiche di cloaking possono essere individuati dai motori di ricerca e penalizzati. Questo può far sì che i visitatori umani perdano fiducia nel sito web, danneggiando la sua reputazione.
  • Conseguenze legali: Il cloacking può avere implicazioni legali in alcuni casi, soprattutto se viola il copyright o altre leggi.

Conclusioni

Gli sviluppatori web mirano a far sì che le loro pagine web si posizionino in alto nei motori di ricerca. Ciò può essere fatto attraverso adeguate tecniche di ottimizzazione per i motori di ricerca. Tuttavia, alcuni volevano la via più semplice, quindi hanno fatto ricorso a una tecnica di black hat SEO chiamata cloaking.

Il cloaking può avere dei vantaggi, soprattutto per portare traffico a un sito web. Tuttavia, come molte altre pratiche ingannevoli di ottimizzazione dei motori di ricerca, può avere conseguenze distruttive. Per questo motivo, desideri aumentare il posizionamento del tuo sito web, è preferibile farlo in modo organico.

Passi successivi

La creazione di un team IT efficiente ed efficace richiede una soluzione centralizzata che funga da principale strumento per la fornitura di servizi. NinjaOne consente ai team IT di monitorare, gestire, proteggere e supportare tutti i dispositivi, ovunque essi si trovino, senza la necessità di una complessa infrastruttura locale.

Per saperne di più su NinjaOne Endpoint Management, fai un tour dal vivo, o inizia la tua prova gratuita della piattaforma NinjaOne.

You might also like

Che cos’è il PostScript?

Che cos’è il DDI? Gestione DNS, DHCP e indirizzi IP

Che cos’è il tracciamento distribuito?

Che cos’è AWS CloudTrail? Definizione e panoramica

Che cos’è il BSOD (Blue screen of death)?

Che cos’è la virtualizzazione? Definizione e panoramica

MDR e EDR a confronto: qual è la differenza?

Che cos’è la gestione del cambiamento ITIL? Definizione e panoramica

Che cos’è una traccia di audit?

Che cos’è l’attraversamento NAT?

Che cos’è un chipset?

Cosa sono i dati a riposo?

Pronti a semplificare le parti più complesse dell'IT
×

Guarda NinjaOne in azione!

Inviando questo modulo, accetto La politica sulla privacy di NinjaOne.