Spesso consideriamo software come un termine ampio e onnicomprensivo che include tutto, dagli strumenti di produttività a cui ci affidiamo per il lavoro alle piattaforme a cui ci rivolgiamo per il relax e il tempo libero. Tuttavia, nessun software è esattamente uguale all’altro e ognuno di essi viene classificato in una categoria software.
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Che cos’è il software?
Il software è un insieme di istruzioni o comandi che guidano le azioni di un computer. Si tratta di un insieme di dati e codice all’interno di un programma progettato per consentire a un computer di eseguire compiti specifici in risposta ad azioni dell’utente o a trigger del sistema. Si va da processi semplici, come il calcolo dei numeri, a operazioni complesse come l’esecuzione di simulazioni sofisticate o la gestione di interi ecosistemi di dispositivi interconnessi. Ognuno dei software può essere incluso in una diversa categoria software in base alle caratteristiche e all’ambito di utilizzo.
Caratteristiche di un buon software
Sei attributi chiave definiscono ciò che rende un software “buono”. È importante notare che queste caratteristiche rappresentano ideali di qualità del software piuttosto che necessità assolute. Per esempio, il sesto attributo riguarda la portabilità del software: la capacità del software di adattarsi senza problemi a diversi ambienti specifici senza richiedere modifiche che vadano oltre quelle previste per il suo utilizzo. Questo non significa che un software che manca di portabilità non possa più essere considerato un buon software; significa semplicemente che potrebbe non essere allineato al meglio a questa particolare caratteristica.
- Deve essere affidabile e fornire un servizio con interruzioni minime o nulle.
- Deve essere in grado di fornire le funzioni e le capacità indicate.
- Deve essere comprensibile, utilizzabile e deve essere possibile imparare a usarlo.
- Deve essere in grado di fornire prestazioni adeguate rispetto alle risorse che utilizza.
- Deve poter essere modificato o migliorato per garantire la scalabilità.
- Deve essere adattabile a diversi ambienti.
Come si classificano i software per inserirli nelle diverse categorie software?
I software possono essere classificati e inseriti in diverse categorie software in base a vari criteri, tra cui:
- Scopo: Il software può essere classificato in base al suo utilizzo.
- Piattaforma: Il software è nativo (progettato per un sistema operativo specifico) o multipiattaforma (progettato per funzionare su più sistemi operativi)?
- Distribuzione: Il software può essere classificato in base al fatto che sia installato sul dispositivo dell’utente o basato su cloud.
- Licenza: Questo aspetto riguarda il fatto che sia un software proprietario (di proprietà di un’unica entità) o uno strumento open-source.
- Modello di sviluppo: Il software può essere classificato come tradizionale (sviluppato con un modello a cascata) o agile (sviluppato con un approccio adattivo), tra gli altri.
- Dimensioni: Il software è progettato per un singolo utente o per un piccolo gruppo, oppure è un software aziendale?
- Interfaccia utente: Il software può anche essere classificato come interfaccia grafica (GUI) o interfaccia a riga di comando (CLI).
Detto questo, la maggior parte degli esperti IT concorda su tre categorie principali di software.
Le tre principali categorie software
Firmware
Firmware è un tipo specifico di software che controlla, monitora e manipola i dati in prodotti e sistemi ingegnerizzati. Fornisce un controllo di basso livello e funzionalità specifiche dell’hardware su cui è installato. Poiché il firmware viene installato direttamente sui componenti, come i chip di memoria o le schede grafiche, è importante eseguire regolarmente un aggiornamento del firmware per risolvere i bug e mantenere l’hardware sicuro.
Software di sistema
Il software di sistema è una categoria software che include programmi che coordinano e gestiscono tutti gli aspetti delle risorse di un sistema informatico. Queste piattaforme consentono ad altre applicazioni software di funzionare in modo molto più efficiente. Il software di sistema può essere ulteriormente classificato come:
- Sistemi operativi (OS): Questi software di sistema fondamentali aiutano a gestire le risorse hardware e software di un computer. Essi fungono da intermediari tra gli utenti e l’hardware, fornendo un’interfaccia per la gestione di varie attività, come la gestione dei dispositivi e della memoria. I sistemi operativi più diffusi sono Windows, macOS e Linux.
- Driver di periferica: Questi programmi software facilitano la comunicazione tra il sistema operativo e specifici dispositivi hardware. Consentono al sistema operativo di interagire con dispositivi quali le schede grafiche traducendo comandi generici in un linguaggio comprensibile all’hardware.
- Utility di sistema: Questi software di sistema gestiscono e ottimizzano i sistemi informatici. Eseguono varie attività, tra cui gli aggiornamenti del software e il backup e il ripristino del sistema. Le utility di sistema assicurano che un sistema informatico funzioni in modo fluido e affidabile e che contenga vulnerabilità di sicurezza minime.
Software applicativo
La categoria software applicativo include programmi progettati per compiti specifici. Rispetto al software di sistema, che si concentra su un sistema informatico, il software applicativo è destinato a soddisfare un’esigenza specifica. Questa categoria di software può essere ulteriormente classificata in:
- Software di produttività: Si tratta di strumenti destinati a migliorare l’efficienza operativa e a semplificare le attività lavorative.
- Software multimediale: Queste soluzioni software sono progettate per la creazione, la modifica e l’utilizzo di contenuti multimediali.
- Software di comunicazione: Questi strumenti favoriscono la collaborazione tra gli utenti.
- Software di database: Sono utilizzati per gestire e organizzare grandi insiemi di dati.
- Software didattico: Il software didattico facilita l’apprendimento e la formazione.
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