Che cos’è una rolling release?

Una  rolling release (rilascio progressivo) si riferisce a un modello di distribuzione degli aggiornamenti in cui gli aggiornamenti vengono distribuiti continuamente agli utenti, consentendo loro di ricevere le ultime funzionalità, i miglioramenti e le correzioni di bug senza dover attendere una nuova versione principale.

La semplice presenza di aggiornamenti piccoli e frequenti non rende immediatamente la distribuzione del software una rolling release. Gli sviluppatori dovrebbero lavorare su un unico ramo di codice, invece di creare versioni separate, affinché la distribuzione venga considerata una rolling release.

Diverse distribuzioni Linux, come Arch Linux, Gentoo Linux, openSUSE Tumbleweed, Manjaro Linux e Void Linux, utilizzano le rolling release per il  patching di Linux  per mantenere il loro software aggiornato. Arch Linux e altre distribuzioni a rilascio progressivo offrono file ISO regolarmente aggiornati che contengono il software più recente.

Queste  distribuzioni Linux  offrono un file immagine di installazione del sistema operativo che consente di aggiornare l’ISO. In sostanza, un aggiornamento ISO consente a un nuovo sistema di utilizzare la versione più recente di una distribuzione Linux, invece di dover aggiornare il sistema con tutti i cambiamenti degli ultimi mesi o anni. L’aggiornamento ISO va a vantaggio soprattutto delle nuove installazioni.

Qual è la differenza tra rolling release e fixed release?

A differenza di una rolling release, una fixed release prevede che gli utenti scarichino una nuova versione del software, con nuove iterazioni del  kernel  del sistema operativo o degli ambienti desktop. I fixed release sono spesso presenti in software come i sistemi operativi o il software open source. Di solito si tratta di aggiornamenti programmati che vengono rilasciati a intervalli specifici, ad esempio ogni anno o semestralmente.

Il vantaggio principale di una fixed release rispetto a una rolling release è la stabilità, in quanto ogni versione del software viene sottoposta a test approfonditi prima della distribuzione per ridurre al minimo bug e altri problemi imprevisti. D’altra parte, questo metodo può talvolta far attendere gli utenti più a lungo per le correzioni e il processo di aggiornamento potrebbe richiedere più tempo poiché i file di aggiornamento sono più grandi e richiedono più tempo per essere installati.

Quali sono i vantaggi di una rolling release?

  • Accesso a nuove funzionalità

Gli utenti beneficiano delle ultime funzionalità e miglioramenti non appena vengono sviluppati, mantenendo il software aggiornato.

  • Aggiornamenti più semplici

Poiché gli aggiornamenti vengono distribuiti continuamente a incrementi, non è necessario eseguire aggiornamenti a livello di sistema, che possono essere dannosi e richiedere molto tempo.

  • Patching frequente

I bug e le  vulnerabilità di sicurezza  possono essere risolti tempestivamente, in quanto gli sviluppatori possono inviare le correzioni senza attendere una major release.

  • Personalizzazione

I sistemi rolling release sono spesso progettati per essere modulari, consentendo agli utenti di installare e configurare il software desiderato.

Quali sono gli svantaggi di una rolling release?

  • Problemi di stabilità

I nuovi aggiornamenti rischiano spesso di introdurre bug, soprattutto se il nuovo software non è stato testato a fondo in tutti gli scenari.

  • Richiede una maggiore manutenzione

Gli aggiornamenti continui richiedono una manutenzione regolare del sistema e una vigilanza per evitare potenziali conflitti o problemi.

Semplificare gli aggiornamenti software con il patch management

Le rolling release sono un metodo utile per distribuire gli aggiornamenti del software, nonostante la potenziale instabilità occasionale che si verifica con gli aggiornamenti continui.  Il software di gestione delle patch  assicura che questi aggiornamenti vengano identificati, scaricati e distribuiti rapidamente. Semplifica il processo di aggiornamento del software con l’automazione e il controllo granulare delle distribuzioni. L’utilizzo di un software di patch management riduce al minimo le interruzioni, ottimizza i processi e garantisce che gli aggiornamenti vengano distribuiti in modo coerente.

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