Che cos’è ARPANET?

ARPANET, acronimo di Advanced Research Projects Agency Network, è stato il progetto pionieristico che ha gettato le basi dell’Internet moderno. Iniziata dall’ARPA (Advanced Research Projects Agency) del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti nel 1966 e resa operativa nel 1969, ARPANET è stata progettata per facilitare la comunicazione e la condivisione di risorse tra ricercatori governativi e istituzioni accademiche.

Storia di ARPANET

Durante la Guerra Fredda, l’Agenzia per i Progetti di Ricerca Avanzata (ARPA) del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti iniziò lo sviluppo di ARPANET come mezzo per creare una rete di comunicazione robusta e decentralizzata in grado di resistere a potenziali interruzioni, come quelle dovute a disastri naturali o attacchi militari. Il progetto è nato da una collaborazione tra diverse istituzioni, tra cui l’Università della California, Los Angeles (UCLA), lo Stanford Research Institute (SRI), l’Università della California, Santa Barbara (UCSB) e l’Università dello Utah.

Il primo messaggio inviato su ARPANET fu il 29 ottobre 1969, tra l’UCLA e lo Stanford Research Institute (SRI). Il messaggio previsto era “LOGIN”, ma è stato trasmesso solo “LO” prima che il sistema si bloccasse.

Nel 1971, ARPANET collegava 15 nodi, tra cui università e centri di ricerca. In questo decennio ARPANET si espanse fino a comprendere decine di nodi di vari istituti di ricerca e agenzie governative, facilitando livelli di collaborazione e condivisione delle informazioni senza precedenti.

ARPANET ha favorito innovazioni come la posta elettronica, che è diventata la prima “killer app” della rete, migliorando drasticamente la comunicazione tra i ricercatori. La rete si espanse rapidamente, portando allo sviluppo di protocolli come il TCP/IP (Transmission Control Protocol/Internet Protocol), che standardizzava la comunicazione tra reti diverse e che alla fine divenne la base dell’Internet moderno.

Alla fine degli anni ’80, la rete della National Science Foundation Network (NSFNET) è diventata la base principale della rete, consentendo la dismissione di ARPANET nel 1989. Le basi poste dalle tecnologie e dai protocolli di ARPANET hanno contribuito direttamente allo sviluppo dell’Internet come lo conosciamo oggi.

Come ha funzionato ARPANET?

L’obiettivo dello sviluppo di ARPANET era quello di collegare diversi computer di ricerca, consentendo loro di condividere informazioni e risorse di computing.

A differenza dei metodi tradizionali di commutazione di circuito, ARPANET utilizzava la commutazione di pacchetto. Introdotta da Paul Baran della RAND Corporation e da Donald Davies del National Physical Laboratory nel Regno Unito, la commutazione di pacchetto è diventata un concetto fondamentale per il networking.

La commutazione di pacchetto suddivide i dati in piccoli pacchetti che viaggiano indipendentemente sulla rete prima di essere riassemblati a destinazione. Ogni pacchetto contiene non solo una porzione di dati ma anche informazioni di indirizzamento, che gli consentono di trovare il percorso più efficiente per raggiungere la destinazione. Questo metodo ha ottimizzato in modo significativo l’utilizzo delle risorse di rete e ha migliorato la resilienza, in quanto i pacchetti possono essere reindirizzati intorno alle aree danneggiate o congestionate della rete.

ARPANET e i protocolli Internet

Ancora oggi si utilizza Internet che è stato sviluppato per ARPANET. Agli inizi, ARPANET utilizzava il Network Control Protocol (NCP) per gestire la comunicazione tra i computer host. Tale protocollo ha facilitato la trasmissione di dati attraverso la rete stabilendo una serie di standard per lo scambio di dati. Con l’espansione della rete e la necessità di interconnettere sistemi diversi, i limiti dell’NCP sono diventati evidenti, sottolineando la necessità di soluzioni più versatili e scalabili.

Ricercatori e ingegneri hanno iniziato a sviluppare il Transmission Control Protocol (TCP) e l’Internet Protocol (IP) a metà degli anni Settanta. Il TCP è stato progettato per gestire una trasmissione affidabile dei dati, compreso il rilevamento degli errori, la segmentazione dei dati e il controllo del flusso, garantendo che i pacchetti di dati raggiungano le destinazioni previste in modo preciso e ordinato. L’IP, nel frattempo, ha fornito i meccanismi necessari per l’indirizzamento e l’instradamento dei pacchetti su reti diverse. Questa separazione delle preoccupazioni ha permesso una maggiore flessibilità e scalabilità. All’inizio degli anni ’80, il TCP/IP era diventato lo standard di fatto per la comunicazione in rete.

Qual è l’eredità di ARPANET?

ARPANET ha dimostrato la possibilità di creare reti ad ampio raggio e ha introdotto protocolli essenziali come il TCP/IP, alcuni dei quali sono ancora in uso oggi. In definitiva, ARPANET ha costituito la struttura su cui è stato costruito l’Internet globale. Per i team IT, la conoscenza di ARPANET è fondamentale, in quanto aiuta i professionisti a comprendere meglio i concetti e le tecnologie di rete alla base dell’infrastruttura contemporanea.

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