Che cos’è un server DNS?

L’universo digitale è una vasta rete interconnessa di computer e server, ognuno dei quali si affida a protocolli complessi per comunicare. Tra questi protocolli c’è il Domain Name System (DNS), spesso definito come la “rubrica telefonica di Internet” Ma cos’è esattamente un server DNS e come funziona? Scopri tutto quello che c’è da sapere in questo post.

Che cos’è un server DNS?

Un server DNS è essenzialmente un server informatico che contiene un database di indirizzi IP pubblici e dei nomi di dominio ad essi associati. Funziona con il protocollo DNS, che è un insieme di regole standard per lo scambio di dati su Internet e su altre reti, come le reti locali private (LAN). Il ruolo principale di un server DNS è quello di tradurre i nomi di dominio di facile utilizzo per l’uomo (come ad esempio www.google.com) in indirizzi IP di facile accesso per le macchine (ad esempio, 192.0.2.44).

Scopo di un server DNS

Lo scopo principale è quello di semplificare il processo di accesso alle informazioni online. Senza i server DNS, dovremmo ricordare una lunga serie di numeri (indirizzi IP) per ogni sito web che vogliamo visitare: un compito piuttosto scomodo! Questi server svolgono quindi il ruolo di interpreti, mappando i nomi di dominio sui corrispondenti indirizzi IP, e consentendo così agli utenti di connettersi ai siti web utilizzando nomi facili da ricordare anziché indirizzi numerici.

Come un server DNS risolve una query

Quando si digita un indirizzo web nel browser, viene avviata una query DNS. Questo processo prevede diverse fasi:

  1. Query ricorsiva – Il dispositivo invia una query ricorsiva al resolver DNS, solitamente gestito dal provider di servizi Internet (ISP).
  2. Query al server root – Se il resolver DNS non dispone delle informazioni richieste nella sua cache, inoltra la query a un server root. Il server root risponde con un puntatore al server del dominio di primo livello (TLD) (come .com o .org).
  3. Query al server TLD – Il resolver DNS invia quindi una query al server TLD, che risponde con un puntatore al server DNS autoritario per quel dominio specifico.
  4. Query al server DNS autoritario – Infine, il resolver DNS invia una query al server DNS autoritario, che risponde con l’indirizzo IP del dominio. Il resolver DNS restituisce quindi questo indirizzo IP al dispositivo.

Considerazioni sulla sicurezza

Nonostante il loro ruolo cruciale nella funzionalità di Internet, i server DNS possono presentare alcuni rischi per la sicurezza. Per esempio, il DNS spoofing o cache poisoning è un attacco in cui l’attaccante introduce dati DNS corrotti nella cache del resolver DNS, inducendo il resolver a restituire un indirizzo IP errato e potenzialmente a reindirizzare gli utenti verso siti Web dannosi.

Per contrastare queste minacce, è stato introdotto il DNSSEC (Domain Name System Security Extensions). Il protocollo DNSSEC aggiunge firme digitali ai dati DNS per convalidarne l’origine e l’integrità.

Il ruolo essenziale dei server DNS nell’IT

I server DNS svolgono un ruolo fondamentale nel funzionamento di Internet, traducendo i nomi di dominio di facile utilizzo in indirizzi IP leggibili dalle macchine. Sebbene presentino alcuni problemi di sicurezza, sono state adottate misure come il DNSSEC per garantire una trasmissione dei dati sicura e affidabile.

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