Il backup incrementale è un tipo di protezione e backup dei dati che prevede la copia dei soli dati modificati rispetto all’ultima operazione di backup. Questo metodo di backup è ampiamente utilizzato negli ambienti IT per ottimizzare lo spazio di archiviazione, ridurre i tempi di backup e semplificare i processi di ripristino dei dati.
Backup completi, incrementali e differenziali a confronto
Esistono diversi tipi di backup. Mentre i backup incrementali eseguono il backup solo dei dati modificati o cambiati di recente, un backup completo copia tutti i dati ad ogni esecuzione. Sebbene questa procedura sia chiara e semplifichi il recupero, richiede molto tempo e un considerevole spazio di archiviazione. Nei backup incrementali, in cui vengono copiate solo le modifiche e i dati modificati, questo non succede.
Un backup differenziale invece copia tutti i dati modificati dopo l’ultimo backup completo. Si colloca tra i backup completi e incrementali riducendo il numero di file coinvolti nei processi di backup e ripristino, ma richiede comunque più spazio di archiviazione rispetto ai backup incrementali.
Come funziona il backup incrementale?
1. Backup completo iniziale
Il processo di backup incrementale inizia con un backup completo. Questo primo backup completo copia tutti i dati selezionati nel repository di backup e serve come base per i successivi backup incrementali.
2. Primo backup incrementale
Il primo backup incrementale analizza il sistema di origine alla ricerca di eventuali file modificati o aggiunti dopo il backup completo iniziale. Solo queste modifiche vengono copiate nella memoria di backup.
3. Backup incrementali successivi
Ogni backup incrementale successivo continua ad acquisire solo i dati modificati dopo l’ultimo backup incrementale. Questa catena di backup crea una registrazione sequenziale delle modifiche nel tempo.
Vantaggi del backup incrementale
1. Efficienza
Rispetto ai backup completi, che copiano tutti i dati ogni volta, i backup incrementali eseguono il backup solo dei file nuovi o modificati dopo l’ultimo backup. Ciò comporta una riduzione significativa dei dati trasferiti e archiviati, consentendo alle organizzazioni di risparmiare tempo, spazio di archiviazione e risorse.
2. Processo di backup più veloce
Poiché viene eseguito il backup solo di una frazione dei dati totali, i backup incrementali sono in genere molto più veloci da completare rispetto ad altri tipi di backup. Questo rende i backup incrementali adatti alle organizzazioni che hanno grandi volumi di dati o finestre di backup limitate.
3. Risparmio di spazio di archiviazione
I backup incrementali utilizzano molto meno spazio su disco rispetto ai backup completi, il che li rende più economici e facili da gestire.
Gli svantaggi del backup incrementale
1. Processo di recupero complesso:
In caso di necessità di ripristino dei dati, tutti i backup incrementali e l’ultimo backup completo devono essere disponibili e intatti. Questo può complicare e allungare il processo di ripristino rispetto ad altri metodi come i backup differenziali.
2. Potenziale perdita di dati:
Se un backup incrementale della sequenza si danneggia o viene perso, tutti i backup successivi possono diventare inutilizzabili, e questo può potenzialmente causare la perdita dei dati.
Conclusioni
I backup incrementali rappresentano una soluzione solida per le strategie di backup di qualsiasi organizzazione. Investire in uno strumento di backup con backup incrementale consente ai team IT di proteggere i dati sensibili e di effettuare un ripristino del sistema in caso di incidenti o disastri. I team IT possono sfruttare i vantaggi dei backup incrementali in termini di velocità e utilizzo dello storage.
Allo stesso tempo, i tecnici devono essere consapevoli che i backup incrementali comportano un processo di ripristino complesso e impegnativo. Un’attenta pianificazione e gestione dei backup incrementali consente ai team IT di affrontare in modo adeguato questa limitazione e di garantire un ripristino affidabile dei dati e la continuità aziendale.
