Un Trojan distruttivo è un tipo di malware progettato per causare danni significativi al sistema host. A differenza di altri Trojan che potrebbero mirare a rubare informazioni o a creare backdoor per l’accesso non autorizzato, i Trojan distruttivi si concentrano sulla corruzione e l’eliminazione di dati e sistemi o sul renderli inutilizzabili.
L’obiettivo principale di un Trojan distruttivo è quello di infliggere danni, interrompere le operazioni e causare perdite di dati o guasti al sistema. Questo può andare dall’eliminazione di file alla corruzione di interi sistemi operativi. Il payload di un Trojan distruttivo può essere innescato da varie condizioni, come una data e un’ora specifiche, azioni dell’utente o persino da remoto da parte di un aggressore. Una volta attivato, il Trojan distruttivo inizia a danneggiare dati e sistemi.
Cosa fa un Trojan distruttivo?
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Elimina i file
I Trojan distruttivi possono eliminare documenti importanti e dati delle applicazioni, con conseguente perdita di dati. Possono anche eliminare file di sistema critici, rendendo potenzialmente inutilizzabile il sistema.
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Corrompe i dati
Oltre a cancellare i dati, i Trojan distruttivi possono anche corrompere i file di dati, rendendoli illeggibili o inutilizzabili. Ciò può influire su database, file di configurazione e altri archivi di dati essenziali.
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Danneggia i sistemi operativi
Alcuni Trojan distruttivi prendono di mira il sistema operativo (OS), alterando o rimuovendo componenti vitali del sistema. Ciò può impedire l’avvio del sistema, obbligando gli utenti a reinstallare completamente il sistema operativo.
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Eliminazione dei dati del disco
I tipi più gravi di Trojan distruttivi sono in grado di cancellare interi dischi rigidi o partizioni, eliminando tutti i dati in essi memorizzati. Questo livello di distruzione può avere conseguenze devastanti per le organizzazioni che non hanno investito in un software di backup.
Come fa un Trojan distruttivo a infettare i sistemi?
Come tutti i Trojan, i Trojan distruttivi si camuffano da software o file legittimi. Possono essere inseriti in un pacchetto insieme ad applicazioni apparentemente innocue per ingannare gli utenti e spingerli a scaricarle e attivarle. Ecco i metodi più comuni che i Trojan distruttivi utilizzano per infettare i sistemi.
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Phishing
I Trojan distruttivi sono spesso diffusi attraverso e-mail di phishing contenenti allegati o link dannosi. Quando i destinatari aprono l’allegato o cliccano sul link, il Trojan viene scaricato ed eseguito.
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Siti web compromessi
Visitare siti web compromessi o dannosi può portare a download drive-by, attraverso cui il Trojan distruttivo viene scaricato e installato automaticamente all’insaputa dell’utente.
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Software infetto
Il download e l’installazione di software da fonti non attendibili tramite sideloading può portare all’acquisizione di un Trojan distruttivo in bundle con un’applicazione legittima.
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Supporti rimovibili
Le unità USB e altri supporti rimovibili possono trasportare Trojan distruttivi che si attivano quando vengono collegati a un computer.
Come evitare che i Trojan distruttivi infettino il tuo dispositivo?
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Backup dei file
Effettuare un backup regolare dei dati consente ai tecnici di eseguire backup e il ripristino in caso di infezione distruttiva da Trojan. Backup affidabili garantiscono la possibilità di recupero delle informazioni anche se queste vengono cancellate o danneggiate da un Trojan distruttivo.
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Formazione degli utenti
Informa gli utenti sui rischi di scaricare file da fonti non attendibili, aprire allegati e-mail sospetti e cliccare su link sconosciuti. La consapevolezza è una difesa fondamentale contro i malware.
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Sfrutta le soluzioni IT per proteggerti dai malware
Implementa le best practice di sicurezza, come il monitoraggio degli endpoint e gli aggiornamenti regolari del sistema, per ridurre al minimo il rischio di infezioni. Valuta l’utilizzo delle migliori soluzioni per proteggere dai malware e semplificare le operazioni di sicurezza IT.
Proteggere gli endpoint dai trojan distruttivi
I Trojan distruttivi possono causare danni ingenti e interrompere le operazioni cancellando dati sensibili o rendendo inutilizzabili i dispositivi. Le organizzazioni possono proteggersi meglio da queste minacce dannose comprendendo come funzionano e si diffondono e implementando solide misure di sicurezza. Investire in un software di ripristino dei dati salvaguarda i file critici e garantisce la continuità aziendale in caso di attacco di un Trojan distruttivo.