Nel mondo dell’informatica, per evidenti motivi la sicurezza è sempre più una priorità, a fronte delle innumerevoli minacce e del loro elevato livello di sofisticazione. Gli attori nel mondo del cybercrime sviluppano continuamente nuove tipologie di attacchi che gli permettono di violare più facilmente le infrastrutture IT di qualsiasi azienda.
Tuttavia, nonostante ciò, vuoi per errate convinzioni, negligenza o priorità di investimento altrove, le organizzazioni non sempre attuano le dovute precauzioni per garantire un elevato livello di sicurezza informatica.
Questo lo sa bene Simone Giannetti (CEO, CIO e CTO di Omegatech Srl.), che invece ha da sempre messo la sicurezza sul gradino più alto delle sue priorità per garantire un servizio di qualità ai suoi clienti.
Omegatech è infatti un MSP che tratta soluzioni informatiche e tecnologiche, fornendo servizi gestiti anche di sicurezza nel territorio Toscano. Come ci racconta Simone, Omegatech è da sempre un’azienda che punta molto ai risultati, passando attraverso sia le risorse umane sia da strumenti tecnologici di qualità.
Proprio qui entra in gioco NinjaOne, che Simone descrive come “il partner e lo strumento ideale necessario per aiutarlo a monitorare e gestire adeguatamente tutti gli endpoint delle infrastrutture dei suoi clienti in maniera reale.”
In questo contesto, recentemente Simone ha deciso di acquistare dei componenti aggiuntivi di Bitdefender, antivirus il quale NinjaOne integra al suo interno, consentendo di prendere il controllo della sicurezza di qualsiasi endpoint ed intraprendere azioni di rimedio e pianificazione di scansioni dei dispositivi, il tutto da un’unica piattaforma.
Tornando al fatto di quanto Simone sia consapevole dell’importanza della sicurezza nel mondo dell’IT, ci racconta come le sue decisioni, quando si tratta questo argomento, si basano su una semplice filosofia che in gergo medico sarebbe tradotta in “meglio prevenire che curare”. Infatti, a Simone non piace mai attendere l’arrivo del problema, che porterebbe a situazioni ben più complicate da arginare. Bensi, per esempio Simone ha recentemente messo in atto una campagna di sensibilizzazione alla sicurezza ad personam per le figure direzionali, manageriali e decisionali dei suoi clienti per far comprendere l’importanza di adottare determinate misure.
“Come professionista e consulente non posso accettare che i miei clienti mi dicano di non voler includere la sicurezza nel servizio che ricevono”
“Io voglio che il mio obbiettivo combaci sempre con quello dei miei clienti”, però è anche vero che quando si tratta di sicurezza non si ha mai la certezza al 100% che un cybercriminale non sia in grado di violare un’infrastruttura. Ci sarà sempre qualcuno più bravo che cerca di farti del male; i cybercriminali sono veri e propri “professionisti del settore”, organizzati e meticolosi che spesso è difficile fronteggiare.
“Proprio per questo io mi pongo sempre con la massima precauzione proponendo ai miei clienti una continua rivalutazione della propria sicurezza. Perciò per alimentare tale argomentazione, ho deciso di aggiungere dei componenti di sicurezza evoluta di Bitdefender: ATS, Encryption e EDR, per far fronte a quelle minacce che sarebbe impensabile arginare solo con un anti-malware. Facendo un paragone, senza questi componenti, sarebbe come sperare di curare l’Ebola con acqua e zucchero.”
“Anche se prevenire non garantisce la sicurezza completa, fare prevenzione è essenziale. Se non si previene è matematico che si subirà un danno”.
“NinjaOne ci aiuta molto in questo contesto”. Infatti, fra le diverse funzionalità di monitoraggio e gestione degli endpoint, Ninja dà la possibilità di configurare quando e come eseguire l’antivirus, eseguire scansioni specifiche sui singoli dispositivi, assicurare che i dati che gli utenti conservano sui propri dispositivi siano protetti tramite la crittografia delle unità, o semplicemente impedire agli utenti finali di disinstallare l’agente in modo da mantenere sempre la visibilità e il controllo.
“Con Ninja riesco a sfruttare al massimo il potere del mio Antivirus ed aggiungo un livello di fiducia quando parlo di prevenzione alla sicurezza con i miei clienti”
Continuando nel suo racconto, Simone ci parla di quando il suo precedente RMM ha avuto una violazione importante del sistema, che ha generato malcontento e sfiducia su tutto il suo parco installato. “I miei clienti, sebbene rassicurati, non volevano più in casa un prodotto che si era reso protagonista come vettore di infezione sui sistemi. Inoltre, fino a quel momento, l’azienda non aveva mai dato segno di voler veramente evolvere in tal senso il prodotto, lasciandolo con interfacce obsolete e senza fornire notizie precise circa lo stato di sicurezza di dati e sistemi.
“Qui ho deciso di iniziare la mia partnership con NinjaOne, di cui ho fin da subito apprezzato la semplicità, la filosofia snella, una interfaccia di utilizzo immediata e ben sfruttabile dal tecnico, nonché il reale impegno del suo capitale umano (Enrico e Leon del reparto commerciale) e indirettamente (webinar, marketing, assistenza, sviluppo, etc.), nell’aiutare a raggiungere i nostri obbiettivi.”
Per concludere, sebbene talvolta Simone debba “animare” le conversazioni con i suoi clienti riguardo alla sicurezza informatica, ci ha dimostrato che la sua convinzione di prendere con estrema serietà l’argomento, gli ha permesso negli anni di raggiungere grossi obbiettivi, nonché accrescere il suo parco clienti e NinjaOne è fiera di condividere questa filosofia ed essere un suo partner di fiducia.